Proseguono i casi di furti farmacie, dopo l’episodio verificatosi a Monteluce, con due colpi nella medesima giornata di attività lo scorso week end a Perugia, in questo caso le modalità che hanno condotto i due malviventi a compiere i tentativi di furti sarebbero state diverse tra loro, nonostante i risultati e gli intenti, come accade per tutta Italia, siano alla fine sempre gli stessi ponendo nel pieno rischio, vista la difficoltà da parte di titolari e forze dell’ordine di garantire la sicurezza per farmacisti ed utenti.
Il primo dei due colpi al centro delle cronache di furti farmacie di Perugia si sarebbe svolto nella nota farmacia di piazza Partigiani, l’episodio si sarebbe sviluppato nel giro di pochi minuti in un momento concitato di furia e fretta, le sensazioni trasmesse dal malvivente che, secondo le ricostruzioni, sembra possedere un profilo del tutto identico e sovrapponibile a quello emerso per il fuggitivo della rapina di Monteluce, sul quale gli inquirenti stanno ancora indagando cercando d’individuare una pista valida. Nessun ferito e complicazioni varie, l’arrivo improvviso della polizia avrebbe spaventato il malvivente fuggito per non esser catturato, senza nuocere o creare danni, non avendo neppur il tempo di prelevare il bottino.
Diverso il caso del secondo dei due colpi, avvenuto presso la farmacia di Via dei Filosofi dopo pochi minuti, l’individuo protagonista si sarebbe intrufolato armato ti taglierino, come da prassi nei vari casi di furti farmacie, facendosi consegnare ben 500 euro prima di darsi alla fuga a bordo di uno scooter parcheggiato proprio in prossimità dell’accesso alla farmacia, sintomo di un attacco non improvvisato ma quasi studiato, sebbene il tutto, come da prassi, si sia svolto in modo molto celere. Con i due ultimi casi gli episodi di furti farmacie a perugia e provincia salgono a 3 nel giro di appena una settimana, facendo crescere la preoccupazione e l’allarme per un trend che sembra oramai fuori controllo.