Eufarma Cambia Eufarma, le interviste ai Relatori

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eufarma_50c9a27200ecf_fullIn occasione dell’evento Eufarma che si è tenuto sabato 14 Giugno presso il Towers Hotel Stabiae Sorrento Coast abbiamo avuto modo nonostante l’incredibile afflusso di farmacisti di ogni parte d’italia di porre alcune domande ai principali relatori in modo che ci potessero delucidare sulle nuove prospettive ed i cambiamenti che seguiranno al rilancio del marchio EUFARMA.

Gentilissimo Dott. Raffaele Marzano in qualità di storico Presidente Eufarma  come crede che sia cambiato il mondo della farmacia, soprattutto rispetto a circa 8 anni fa quando nacque Eufarma ?

Eufarma nacque nell’ottobre del 2006 e da quella lontana data il mondo della farmacia è stato oggetto di un rocambolesco susseguirsi di avvenimenti sempre più repentini quali ad esempio il decreto Storace, quello di Bersani fino ad arrivare a Monti che con le liberalizzazioni e l’avvento del concorso straordinario cerca di decretarne la fine.

Penso che siano in molti ad essersi resi conto che in realtà il farmaco non è più profittevole e la farmacia purtroppo per oltre 40 anni non ha evoluto il proprio modello di business ed oggi più debole che mai risulta impreparata e spiazzata nel dover competere in uno scenario tanto complesso e contro aziende tanto organizzate; Eufarma d’altro canto nasce proprio per dare una risposta a tutto questo e per agevolare le farmacie nostre affiliate ad affrontare un mercato che richiede dei cambiamenti sostanziali che non possono e non devono essere fatti da soli, ma solo INSIEME.

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“Ricominciare con nuove sinergie” questo è l’auspicio. La partnership con Farma.Invest è secondo lei il modo migliore  per far decollare nuovamente Eufarma ? Forse oggi è prematuro dire che possa essere il modo giusto o il modo migliore ma sicuramente ci aspettiamo dei grandi risultati in quanto mettere insieme due aziende come le nostre non vuol dire solo rilanciare Eufarma ma anche creare nuovo spazio e sinergie per interessanti iniziative a cui speriamo presto di allargarci.

Carissimo Dott. Michele Falco oltre ad essere titolare di farmacia da oggi lei ricopre il ruolo di nuovo amministratore delegato di Eufarma. Quali sono le sue aspettative ? Ci può dare qualche anticipazione sulle sue prime iniziative? Come ha già detto lei il mio primo lavoro è quello di titolare di farmacie e come tale non posso ignorare la figura dei farmacisti, nella nuova Eufarma saranno al centro dell’organizzazione e contribuiranno in maniera significativa con feedback costanti sulle iniziative fatte e quelle che verranno; inoltre lavoreremo per allargare la distribuzione e fare in modo che il network sia sempre meno identificato come una realtà prettamente Campana e sempre più come Nazionale, ovviamente di pari passo lavoreremo per migliorare la distribuzione dei prodotti fino ad arrivare ad avere risorse sufficienti per affrontare campagna pubblicitaria nazionale. “

“E’ di questo che aveva bisogno Eufarma” continua Falco. “Bisogna rilanciare il marchio ed avere una visione nel lungo periodo ed in questo Farma.Invest di cui sono anche membro del consiglio di amministrazione potrà portare sicuramente benefici oltre ad una garanzia forte legata alle 200 farmacie socie”.

decisi ad approfondire su chi sia Farma.Invest e queli interessi ed obiettivi essa rappresenti abbiamo intervistato il Dott. Mario Muzio l’attuale amministratore delegato di Farma.Invest Spa

Dott. Muzio rispetto agli altri attori in gioco Farma.Invest che lei oggi  rappresenta è  sicuramente quella più giovane, può riassumerci in poche parole da dove nasce l’idea e con che spirito sta compiendo numerose acquisizioni nel mondo della farmacia? Circa tre anni fa quando già vi erano le prime avvisaglie di ciò che poi si è trasformato in un completo sconvolgimento del mercato abbiamo realizzato di avere necessità di una struttura che potesse porsi come cuscinetto tra il mercato ed i clienti del nostro Studio è da li che nacque l’idea di Farma.Invest; idea all’inizio condivisa solo da pochi soci, numero che è velocemente cresciuto fino ad arrivare all’ottantina di adesso. Il lavoro all’interno continua sempre con grande entusiasmo ed a stretto contatto con tutti i farmacisti che rappresentiamo e che compongono gran parte del nostro consiglio di amministrazione ed anche perché i risultati già ci danno ragione in quanto tutte le nostre controllate o partecipate evidenziano crescita a due cifre e utili proporzionali alla crescita.

Investire in questo momento in Eufarma cosa significa per voi ? La vostra è una azienda in cui i farmacisti sono gli azionisti di maggioranza sente il peso della responsabilità ? E le vostre aspettative per tutto il settore? Sentire il peso della responsabilità è giusto quando si lavora per conto e per nome di cosi tante aziende ed ancor di più così tante persone ma andiamo avanti tranquilli in quanto ogni nostro passo è sempre ben pensato e valutato attentamente; come ad esempio proprio nel caso di Eufarma prima di scegliere abbiamo valutato moltissimi network e sicuramente quello più interessante era proprio qui in campania vicino ai nostri clienti e soci storici. Adesso sara’ un network ancora più competitivo anche se il progetto si completerà senza voler dare nessuna anticipazione tra 12 mesi. Ci aspettiamo una farmacia che sta completando la sua rapidissima metamorfosi , ove il SSN sarà un terzo del fatturato egli altri due terzi vendita libera  ma soggetti a concorrenza. per mantenere i margini ed il farmacista dovrà orientare le proprie vendite su prodotti di qualità ma con margini importanti. In questo scenario un partner come Eufarma sarà di certo determinante

per concludere abbiamo incontrato il Dott. Prof. Nicola Guerriero di  Studio Farmadata che con il suo intervento DON’T PANIC ha cercato di smontare alcuni dogmi della farmacia italiana.

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Prof. Guerriero, il suo intervento ha questa volta un taglio decisamente più pratico e possiamo dire molto diretto. Come è nata l’idea ? Erano in molti i clienti che scherzano mi dicevano che dovevo smettere di far tremare i farmacisti ad ogni convegno con i nostri grafici e tendenze negative per l’intero settore e questo incontro mi è sembrato il momento giusto per cambiare marcia e dire a tutti “DON’T PANIC” 

Dott. Guerriero perché pensa che oggi questo suo DON’T PANIC possa essere di aiuto a tutti i farmacisti che non sanno come mandare avanti la propria azienda in uno scenario che è drasticamente cambiato ? Penso che l’aiuto più grande per un farmacista oggi non sia sicuramente insito nella frase ma nel significato che essa può avere; lei non può immaginare quanti siano ogni giorno i farmacisti che messi davanti ai propri bilanci e davanti al disastro a cui vanno incontro, cadono nel panico più assoluto e cercando di porre rimedio in maniera assolutamente caotica rischiano di non ottenere alcun risultato anzi molte volte addirittura peggiorano la situazione. Questo mio DON’T PANIC vuole essere semplicemente una raccomandazione per tutti coloro che decidono di intraprendere una nuova strada di gestione della farmacia, le cose vanno fatte passo dopo passo studiate accuratamente e messe in opera nei giusti tempi non si può pensare di risanare un’azienda dall’oggi al domani ci vuole tanta pazienza, tenacia nel tempo e sopratutto non bisogna mai lasciarsi prendere dall’avvilimento.

Documento di Microsoft Office incorporato, con tecnologia Office Web Apps.

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