Le farmacie si dimostrano sempre più un punto di riferimento per l’utente, la professionalità espressa dalla categoria fornendo consigli ed indicazioni sulla salute su molti prodotti hanno permesso di poter estendere la tutela e la garanzia di sicurezza anche ad altri settori tra i quali, oltre ovviamente gli integratori in forte crescita, troviamo il mercato cosmetici. Il canale dei prodotti estetici si sta infatti confermando un punto di forza nei bilanci delle farmacie attente alla loro fornitura, come indicato e testimoniato dall’analisi di mercato pubblicata sul Sole 24 Ore.
I dati, raccolti un’ampia analisi temporale che spazia dal 1976 al 2013, hanno evidenziato come le farmacie hanno nel tempo conquistato fette di mercato cosmetici sempre più ampie trovando il plauso ed il piacere degli utenti convinti dall’acquisto sotto consiglio dei professionisti, ovvero i farmacisti, ottenendo importanti indicazioni sulla qualità e gli effetti collaterali su pelle e salute dei vari prodotti. Stando ai numeri, forniti al Sole 24 Ore dal Centro studi di Cosmetica Italia, ad oggi le farmacie detengono una crescita passata dal 12,2% del 1976 all’attuale 22,2% pari a circa 1,2 mld di euro, sottraendo importanti quote alle profumerie che detenevano il 30,9% del settore, seguite a ruota da parafarmacie e corner GDO che oggi valgono nel complesso, e rispettivamente, 9,8% pari a 171 mln e 5,3% pari a 93 mln. L’analisi dei dati ha ovviamente fornito interessanti indicazioni anche sulla variazione dei prodotti cosmetici venduti, con al primo posto quelli dedicati al viso, seguiti dai prodotti per il corpo e per l’igiene generale, nel complesso un giro d’affari notevole.
Da sottolineare come il mercato cosmetici, nonostante la crescita di farmacie e parafarmacie, rappresenti tutt’oggi un settore molto dinamico dove la crisi complessiva ha inciso in modo relativo e dove gli equilibri possono esser facilmente mutati rispetto analoghi settori per i quali i cambiamenti sono molto più strutturali. I dati del Sole 24 Ore confermano, in modo indiretto, l’importanza delle farmacie nella fiducia e l’avvicinamento sul territorio ai clienti, capaci di affidarsi al farmacista per questione che oramai vanno al di là della semplice prescrizione medica.