Il successo della dematerializzazione all’interno della regione Sicilia, i cui dati percentuali di conversione viaggiano su soglie elevate al top della penisola italiana e certamente opposte a quanto fatto da alcuni dei fanalini di coda quali la regione Marche, sono tali d’aver avviato il secondo step di passaggio che interesserà i medici specialisti. E’ infatti ufficiale, tramite decreto del 16 ottobre scorso l’abilitazione alla prescrizioni digitali con un meccanismo sperimentale che sarà in vigore dal 1 Dicembre, proseguendo sino al termine dell’anno solare 2015.
La dematerializzazione, il cui decreto è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana n.46 del 31 Ottobre, è infatti un atto prosecutivo del processo di estensione della ricetta digitale agli ambiti di prestazione di assistenza specialistica ambulatoriale garantita su tutto il territorio regionale, il tutto in virtù di un meccanismo strutturale per l’utilizzo del digitale che risulta oramai rodato con ottimi risultati per le prescrizioni generiche. La sperimentazione sarà subordinata ovviamente ai dati che le azienda sanitarie coinvolte a livello provinciale dovranno fornire con cadenza trimestrale in modo da favorire una panoramica in termini sia economici che di iter procedurale per garantire miglioramenti nel rapporto efficienza-efficacia, il tutto tenendo conto che tutte le limitazione previste anche in termini di piani terapeutici relativi ad esempio ad eritropoietine e a farmaci soggetti alla nota Aifa 74 possono indurre alla disabilitazione di prescrizione per gli specialisti coinvolti in casi di violazioni.
Il nuovo decreto sulla dematerializzazione della regione Sicilia si configura in un più ampio quadro di avanzamento del meccanismo pronto a semplificare l’iter prescrittivo in ambiti sempre più complessi, ciò tenendo conto dei vantaggi di snellimento burocratico con riduzione di costi ed incremento della client satisfaction dei cittadini che potranno usufruire dei vantaggi emersi già per la ricetta elettronica standard, tipica della comuni prescrizioni.