L’avanzamento dell’iter procedurale relativo il concorso straordinario sta sollevando un problema ad oggi sottovalutato riscontrato nei rischi associati all’apertura delle nuove sedi, il cui inserimento in un contesto complesso quale la rete di farmacie nei vari territori designati rappresenta un passaggio delicato ben più del concorso stesso oppure della stesura delle graduatorie. Di tali fattori è consapevole Federfama Lazio che in tal proposito, per voce del presidente Franco Caprino, ha voluto lanciare un appello per creare compattezza in un momento dove la migliore soluzioni sembra essere il supporto comune.
Da queste considerazioni è quindi sorta l’iniziativa, in collaborazione con l’Ordine dei farmacisti di Roma, per avviare un sistema di tutele e di guida per i futuri titolari assegnatari di nuove sedi grazie alle graduatorie del concorso straordinario al fine di poterli supportare durante i primi passi d’apertura e stabilizzazione delle farmacie, il tutto secondo un modello definito “chiavi in mano” attraversi pacchetti capaci di superare le insidie e le trappole che l’avvio d’attività può celare. “Le nostre porte – ha spiegato il presidente di Federfarma Lazio – sono aperte a chiunque e riteniamo che la nostra funzione sia quella di fornire informazioni, supporto e orientamento ai farmacisti e offrire anche una guida per capire come districarsi in questo scenario difficile.”
La compattezza e l’unità d’intenti rappresentano quindi l’appello che Caprino ha voluto lanciare ribadendo l’importanza di dover “fare sindacato” in un momento storico come quello attuale, vista soprattutto l’importanza che il concorso straordinario vanta nei confronti del futuro della rete di farmacie già esistenti dopo un lungo percorso tutt’oggi ancora non completato per la definizione delle nuove sedi. “A disposizione c’è la nostra struttura, con consulenze legali e fiscali dei nostri esperti, ma ci tengo a sottolineare che non proponiamo nulla né sarebbe corretto farlo“.