Promuovere la salute, uno degli obiettivi primari delle politiche europee mosse dall’Oms e delineate attraverso svariati documenti come uno dei diritti primari che ogni Stato membro dell’Ue deve garantire ai propri cittadini, passa inevitabilmente per le attività di prevenzione nelle quali l’utilizzo dei vaccini risulta essere ai vertici in termini anche di efficienza ed efficacia. Tali dettagli, già noti ma spesso sottovalutati, sono stati ribaditi dall’Istituto superiore di sanità in occasione non solo del caso Fluad degli ultimi giorni quanto anche in alcuni convegni tematici di questi giorni.
In particolare, in occasione dell’evento “Promuovere la sicurezza del paziente e la qualità delle cure: politiche e finanziamenti a sostegno delle azioni degli Stati membri” tenutosi a Roma in questi giorni, è stato ribadito su scala europea la necessità di proseguire con la campagna vaccinale la quale, nonostante le perplessità della popolazione in virtù dei casi di cronaca sanitaria relativi i vaccini di Novartis, vanta parametri di sicurezza e qualità. La Commissione europea, in tal senso ha infatti avviato un approccio scientifico d’agevolazione per favorire proprio l’utilizzo dei vaccini, ritenuti tra gli strumenti più adatti in termini di rapporto costo-efficacia sia sui bilanci sanitari quanto soprattutto per la salute dei cittadini, fornendo nuovi strumenti la cui obbligatorietà di presenza è dettata anche da esigenze concorrenziali tra Ssn.
Per quanto riguarda i timori sui vaccini emersi in merito alla scarsa informazione, ed accentuati dal caso Fluad che ha creato scompiglio nel settore, il presidente Iss ha ribadito la presenza di attenzione a sicurezza e qualità nei confronti dei cittadini da parte degli organi deputati al controllo come nel caso specifico in essere sul quale sono state attuate decisioni tempestive sia nell’ottica del contenimento dei rischi che delle verifiche. Tali elementi hanno quindi favorito il chiarimento, con analisi specifiche e documentate con la massima trasparenza, che non possono che incoraggiare al prosieguo della campagna vaccinale.