La direttiva 2011/24/UE per quanto attiene l’avvio del processo di unificazione sanitaria europea con le Cure Transfrontaliere oltre che dare il via alla definizione, tutt’oggi in corso, del riconoscimento delle diverse ricette in farmacia su database europeo e le modalità di rimborso tra Aziende Ospedaliere sui vari territori, ha posto l’interesse al riconoscimento delle professioni. In tale contesto, come emerso dagli ultimi documenti relativi la mobilità professionale nel settore sanitario, a breve sarà ufficializzata la tessera professionale europea.
Ad annunciare tale novità è stata l’ultima Conferenza tenutasi a Roma in questi giorni, ad opera della Presidenza del consiglio nella fase di presidenza Ue per il semestre italiano, illustrando prospettive ed obiettivi di una novità che ci si aspetta possa semplificare il transito professionale delle figure sanitarie nel mercato europeo semplificando sia il lavoro che tutto ciò vi è legato in contrapposizione alle diverse procedure burocratiche attualmente vigenti a seconda della Nazione per l’equiparazione dei titoli. La tessera professionale europea, il cui arrivo è previsto con una prima fase di test nel 2016 partirà con un gruppo limitato di professionisti tra i quali a figurare, oltre fisioterapisti ed infermieri, spiccano i farmacisti per l’ambito sanitario, senza dimenticare le professioni regolamentate come le guide di montagna e gli agenti immobiliari.
L’arrivo della tessera professionale europea, tra i vantaggi offerti, dovrebbe semplificare anche le possibilità nell’ambito delle qualifiche professionali favorendo, in particolare per i farmacisti, la possibilità di svolgere il tirocinio professionalizzante in altri paesi Ue in totali libertà. L’esperimento, che sarà illustrato durante i primi mesi del 2015, coinvolgerà soltanto successivamente altre figure come quella medica, verificando pregi e difetti di un meccanismo vitale per il transito professionale ma che necessità dell’ottimizzazione di tutta una serie di elementi il cui solo rodaggio potrà fornire un’idea complessiva della qualità del sistema.