Non solo il concorso straordinario ma anche le prossime normative sulle liberalizzazioni oltre che le attuali necessità di ridistribuire le attività, in funzione dei nuovi parametri relativi la pianta organica in base alla densità abitativa dell’area interessata, stanno generando diverse difficoltà alle nuove sedi farmacie ostacolate e fronteggiate sul piano legislativo presso le dovute sedi. In tal proposito, risultando utile per fare chiarezza rispetto possibilità ed obblighi, è interessante la recente sentenza 5542 del Consiglio di Stato relativo il 2012.
Il caso, sviluppatosi presso il Comune di Cisterna (Latina), aveva proposto un’ordinanza del Comune per l’apertura con messa a concorso di una farmacia in funzione della ridistribuzione delle pianta organica, aspetto che nel complesso aveva interessato un titolare ricorrente per l’evidente sovrapposizione delle sue sedi nella medesima area. La sentenza, in tal proposito, ha spianato la strada ad una sorta di ragion condivisa da ambo le parti con il Comune validato dalla la legge 142/90 nella possibilità di emanare provvedimento per le nuove sedi farmacie in base proprio alla pianta organica trasformando l’atto amministrativo in un parere da richiedere alla Regione, ed il titolare validato dal canto suo dalla mancanza di consultazione di Asl ed Ordine dei farmacisti quale forma capace di viziare l’atto in mancanza della valutazione dell’area d’istituzione delle sedi.
Nonostante la situazione sia risultata decisamente controversa, fornendo spunti d’appoggio da ambo le parti e con normative apparentemente in contraddizione tra loro, in realtà la sentenza ha scisso l’atto amministrativo comunale in due parti di cui la prima, ovvero l’istituzione di nuove sedi farmacie, ritenuta idonea per forma e metodo e la seconda, ovvero la modalità di valutazione dell’area d’istituzione, ritenuta invece viziata nella forma per la mancata consultazione delle parti coinvolte. L’importanza di tale sentenza diventa fondamentale dinanzi novità come il concorso straordinario e qualsiasi forma similare per l’assegnazione della titolarità delle nuove sedi definite dalle piante organiche in tutta Italia.