La flessibilità delle pubbliche amministrazioni e del Fisco dovrebbe configurarsi in modo del tutto autonomo in favore di aree territoriali e Regioni oggetto di disastri ambientali e catastrofi, il tutto favorendo la ripresa economico-societaria senza pressioni grazie alle dovute agevolazioni. Una situazione, quest’ultima, che interessa in particolare un vasto elenco di Comuni colpite delle alluvioni di Ottobre che godranno in virtù di tale principio di una breve, ma decisamente utile, finestra di sollevazione dagli obblighi tributari.
A confermare tale andamento, rispetto i tragici episodi verificatisi nel periodo di Ottobre che hanno devastato svariati Comuni, è stato un decreto emanato dal Ministero della Finanze e pubblicato il 1 Dicembre in Gazzetta Ufficiale illustrando metodiche e disposizioni specifiche relative le agevolazioni sugli obblighi tributarti che interesseranno sia persone fisiche che non, con quest ultimo dettaglio facendo riferimento anche ad attività come le farmacie pesantemente colpite dai danni. La sospensione dei versamenti sarà garantita ai richiedenti, anche per i sostituti d’imposta, in possesso sino alla data dal 10 Ottobre 2014 del requisito di residenza, sede legale oppure operative in una delle aree interessate dalle alluvioni ed insereti nell’elenco delle zone beneficiarie.
I vantaggi offerti dal decreto sono stati, inoltre, estesi anche alla sospensione dei pagamenti di cartelle esattoriali o accertamenti esecutivi, quest ultimo dettaglio sarà coordinato da una circolare diffusa all’Agenzia della Entrate nella quale saranno comunicate le modalità di comportamento da applicare per le suddette aree in tema di obblighi tributari offrendo due soluzioni contemplative quali lo stop della riscossione oppure l’esenzione da sanzioni in caso di ritardi. Tali dettagli, vista anche l’importanza nell’ambito delle attività lavorative che, per la loro ripresa, richiedono supporto e carichi fiscali agevolati almeno in prima battuta per compensare i costi di riparazione dei danni, sono stati delineati e chiaramente esposti da Federfarma attraverso una circolare dedita ad illustrare modalità, tempi e caratteristiche del decreto del Ministero.