Concorso straordinario, Ranaudo: “Graduatorie Piemonte, il merito paga”


graduatorie_1_d0Con la recente pubblicazione delle graduatorie definitive ad opera anche della regione Piemonte, un altro importante tassello nel complesso quadro di avanzamento del concorso straordinario sulla penisola italiana è stato collocato andando ad omogeneizzarsi con i traguardi già segnati dalle regioni Liguria, Toscana e Lazio. Sulla questione è intervenuto in qualità d’esperto Carlo Ranaudo, illustrando i meriti in seno alla regione Piemonte per la metodologia adottata nella definizione dei vincitori da prendere a modello come sistema di meritocrazia.

Il docente presso la facoltà di Farmacia dell’Università Federico II di Napoli ha infatti preso in analisi il metodo di valutazione che la commissione regionale piemontese, rispetto le altre in tutta Italia, ha adottato in un quadro particolarmente frammentario dove le possibilità di assegnazione di una nuova sede, tra quelle disponibili col concorso straordinario, variano enormemente pur a parità di candidato e background formativo a seconda della Regione di presentazione della domanda. In particolare la regione Piemonte ha adottato il sistema “scalino” in contrapposizione alla progressione lineare con l’utilizzo di soglie di valutazione che hanno assegnato punti considerando il voto di laurea solo se oltre la soglia di 80, con fasce ad esempio che vedono l’assegnazione di 2,5 punti tra 88 e 93. Altro aspetto interessante riguarda la valorizzazione delle specializzazioni con 2 punti per la farmacia ospedaliera ed i dottorati, 1,5 punti per i Master di 2 livello, e 0,5 per la lauree triennali.

Tutti questi aspetti rientrano, tenendo conto dell’accurata valutazione complessiva rispetto anche ai criteri decisamente discutibili emersi nella regione Lazio senza considerare il singolare metodo della graduatoria provvisoria della regione Puglia, in un discorso di piena meritocrazia. Un segnale che, come ben chiarito proprio da Ranaudo, risulta essere “forte e chiaro…La regione Piemonte in maniera puntuale, ha immediatamente reso noto i criteri adottati dalla Commissione nella valutazione dei titoli e finalmente vediamo un premio al merito“.


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