Il fenomeno di diffusione dei farmaci contraffatti è tutt’oggi uno dei principali problemi legati alla distribuzione farmaceutica, aspetto inscindibile dai meccanismi di furto e parallel trade che nel tempo ha generato un traffico anche illegale di sostanze su canali sia illegali, difficilmente inquadrabili dagli utenti, che ufficiali, con sistemi non del tutto noti di riciclaggio. Il monitoraggio dell’Aifa, e le segnalazioni correlate, diventano quindi primarie per contrastare il fenomeno e negli ultimi giorni l’Agenzia ha diramato un nuovo comunicato relativo la specialità Cialis.
Secondo alcune segnalazioni, contraddistinte da verifiche che hanno appurato la veridicità di quanto esposto, sarebbero in circolazione delle confezioni con stampa italiana contraddistinte dall’assenza di certificazioni per quanto concerne l’autorizzazione alla vendita, non a caso mancherebbero sia il bollino originale che l’ologramma anticontraffazione con quest ultimo del tutto assente ed il primo invece riprodotto alla perfezione con numero 009746984. L’Agenzia Italiana del Farmaco ha quindi diramato una segnalazione via e-mail per porre l’allerta sul Cialis in compresse da 20 mg con numero di lotto C251489, la cui scadenza è posta per Agosto 2016 richiamando all’attenzione i grossisti e tutte le farmacie ond’evitare la vendita sul canale legale del farmaco che potrebbe esser stato inconsapevolmente immesso nel circuito non destando particolare sospetti.
Le caratteristiche segnalate per il farmaco Cialis sono attualmente elementi identificativi verso i quali è in questo momento richiamata l’attenzione di tutti i professionisti e gli operatori di settore i quali, in caso di corrispondenza con quanto delineato dalla nota diffusa, dovranno segnalare i prodotti all’Agenzia Italiana del Farmaco bloccandone la vendita per motivi di sicurezza verso la tutela all’utente ed alla salute. Per promuovere la rapida individuazione dei lotti anche Federfarma si è impegnata nella diffusione dell’analoga circolare presso le farmacie, rendendo disponibile l’indirizzo e-mail per le segnalazioni, ovvero e-mail medicrime@aifa.gov.it.