La diffusione dei farmaci contraffatti, divenuti in breve tempo un fenomeno sul quale prestare particolare attenzione, rappresenta secondo le ultime stime OMS circa l’1% della distribuzione in essere nei paesi in via di sviluppo, con picchi in aree specifiche che si attestano sino al 30%. I numeri indicati diventano al contempo, visti i ben noti problemi derivati dall’assunzione, percentuali di rischio effettivo per la salute spingendo alla definizione di piani d’azione per il contrasto che hanno indotto alla collaborazione tra branded e generici, da sempre in contrasto per costi e brevetti.
E’ infatti ufficiale l’adesione di Ega ed Efpia, ovvero e rispettivamente l’Associazione Europea dei Medicinali Generici e la Federazione Europea delle Industrie e delle Associazioni Farmaceutiche Europee, all’Esm, l’European Stakeholders Model, creato quale primaria azione di contrasto assecondando i punti contenuti all’interno della direttiva 2011/62/EU relativa la contraffazione farmaceutica con la quale gli stakeholder della filiera del farmaco si sono riuniti con l’obiettivo comune di debellare i farmaci contraffatti realizzando norme condivise attue a rendere più complesso sia il processo di sviluppo di tali sostanze che la loro introduzione nei mercati, quest ultimo forse il vero problema. All’interno dell’Esm, con l’adesione di Ega ed Efpia, sono incluse anche Girp, Eaepc e Pgeu, rispettivamente European Association of Pharmaceutical Full-line Wholesalers, European Association of Euro-Pharmaceutical Companies e Pharmaceutical Group of the European Union, offrendo soluzioni tecnologiche contraddistinte dal rapporto costo-efficacia per rendere meno aggirabile la catena logistico-distributiva europea con un fifrewall complesso da superare.
L’adesione delle due compagini all’Esm è stata accolta con gran positivismo da ambo le parti, in particolare il direttore dell’Ega ha manifestato totale soddisfazione per il conseguimento di un accordo che rappresenta a tutti gli effetti un importante e significativo passaggi nella costante lotta ai farmaci contraffatti, il tutto dimostrando la piena sicurezza sui risultati presenti all’orizzonte con la nuova collaborazione. Del medesimo avviso anche il direttore dell’Efpia che proprio sulla tutela ed il miglioramento, in termini di soluzioni adottabili, conseguibili anche grazie al supporto Ega si è espresso in termini entusiasti ritenendo l’adesione un duro colpo, oltre che un grande impatto, sul sistema distributivo illegale.