L’evoluzione del mercato, al quale rivolgervi in quanto anche attività commerciale oltre che presidio, ha evidenziato quanto la gestione della farmacia richieda un mutamento di strumenti e modalità di programmazione attuata dai titolari, per i quali una formazione economica è fondamentale. Tra gli strumenti spesso sottovalutati, ma che dalla cui valutazione è possibile ottenere molteplici vantaggi, a spiccare è il bilancio d’esercizio.
E’ come sempre lo Studio Falorni a sottolineare i vantaggi derivati dal ricorso agli strumenti finanziari e di marketing a disposizione dei titolari, a tal proposito il consulente e responsabile di Laboratorio farmacia, Giulio Sensi, ha chiarito in che modo il bilancio d’esercizio incide sul futuro della farmacia illustrando con un’ampia panoramica i vantaggi spesso conseguenziali ad una corretta gestione. L’utilità è espressa interamente nella previsione futura che la valutazione degli andamenti dei precedenti bienni o trienni fiscali può svelare sull’andamento di mercato, se associato a strumenti di analisi di mercato è possibile comprendere i settori sui quali investire, il tutto senza difficoltà insormontabili grazie ad una gestione oculata diretta alla trasparenza ed alla positività dei bilanci la cui funzionalità emerge rispetto il Fisco, banche, fornitori e grossisti. Escluso il primo caso, per gli altri è infatti possibile ottenere tassi agevolati e migliori condizioni grazie al buon andamento certificato, aspetto che a propria volta garantisce vantaggi rispetto la concorrenza semplificando l’ottenimento di prestiti oppure le procedure d’acquisto.
La resa della farmacia, come ben evidenziato, rappresenta un fattore primario per poter intervenire su ricavi, marginalità e costi, conseguendo autonomia finanziaria e resa della farmacia quali parametri indispensabili per migliorare il posizionamento e la situazione economica del patrimonio aziendale. Il bilancio d’esercizio garantisce inoltre la programmazione, indipendente dai fattori variabili di mercato, di obiettivi a breve e medio termine necessari per qualsiasi attività a superare ostacoli come la staticità di mercato e l’immobilismo, primaria causa di crollo in un mercato in costante evoluzione.