Revisione Lea: nuova proposta dal Ministero, tutte le novità

0
664

tabellone-elettronico-votazioni-parlamentoLa revisione del Ssn passa inevitabilmente attraverso la ricollocazione di molti servizi, migliorando gli sprechi e l’efficienza di quanto offerto ed è per tale motivo che tra le novità da tempo in programma per il Ministero della Salute non mancava la revisione del Lea. Nonostante il suo conseguimento sia in notevole ritardo rispetto la tabella di marcia, è stato finalmente presentato il primo documento di modifica dei livelli essenziali di assistenza e le novità in esso contenuto sono molteplici abbracciando diversi settori.

Tra le misure contemplate dall’analisi del Ministero spicca un principio di massima, che ha mosso tutte le novità contenute, quale quello dell’appropriatezza vincolata alla revisione degli sprechi ed al contenimento ottimizzato dei costi che si riduce in nessun taglio effettivo ma riorganizzazione. Una parte importante dei nuovi Lea interessa gli esami, il cui abuso nelle medicina clinica e difensiva è oramai noto con un notevole peso sui costi finali, introducendo un principio di controllo delle prescrizioni per la reale utilità diagnostica attraverso un sistema di screening la cui responsabilità sarà affidata alle Regioni, inoltre è stata portata a 160 la quota degli esami di assistenza specialistica ambulatoriale del precedente nomenclatore e per 35 di questi sarà possibile richiedere un secondo accertamento in caso di esiti inconcludenti.  Un’importante novità riguarda poi i vaccini, entrano nell’offerta gratuita varicella, pneumococco, meningococco e vaccino anti HPV mentre sui farmaci sarà introdotto il concetto di limitazione delle condizioni di erogabilità attingendo da Aifa.

La revisione Lea condotta dal Ministero, il cui ritardo di presentazione peserà per un valore di 460,7 milioni di euro, interesserà molto da vicino anche i dispositivi e gli ausili di varia natura, introducendo prodotti aproteici per malati nefropatici e tutta una gamma di categorie con devices dedicati. Importante è invece la modifica alle modalità di assistenza ospedaliere con la riduzione delle prestazioni diagnostiche che da day hospital passano a regime ambulatoriale soggetto a ticket, senza dimenticare i ricoveri di lungodegenza ed il day surgery totalmente sottoposti a revisione di appropriatezza.

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here