Liberalizzazioni: nessun vantaggio e rischi per i cittadini, l’analisi degli economisti

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split-paymentIl tema liberalizzazioni continua a tenere acceso il confronto tra le parti relativamente i possibili vantaggi che la manovra potrebbe indurre sul mercato distributivo, un confronto complesso con le parti divise da ovvi interessi che non consentono d’inquadrare realisticamente gli effetti a lungo termine. A tal proposito è interessante il parere di alcuni economisti, come Fabrizio Gianfrate, convinto dell’inutilità di tale manovra su di un mercato già molto fragile capace di carpire pochi benefici e molti più svantaggi e rischi per i cittadini.

Tra le valutazioni condotte dal docente di Economia sanitaria all’Università degli studi di Ferrara non mancano le liberalizzazioni di fascia C ed accesso all’apertura di nuove farmacie, da inserire nella pianta organica, le quali diversamente da quanto prospettato genererebbero esclusivamente un’estensione delle rete di farmacie ma non un aumento dei guadagni, correlati ad una domanda di farmaci ristagnante per i motivi economici che interessano in senso più ampio i cittadini. Tale dettaglio risulterebbe chiaro per comprendere l’effetto della manovra poichè la ridistribuzione dei guadagni, fermi e non ribassati nel caso della fascia C, su di un numero maggiore di farmacie ridurrebbe maggiormente i rendimenti finanziari di ognuna indebolendo una rete già fragile con la chiusura di molti presidi e la perdita di qualità di altri.

L’analisi proposta punta molto l’attenzione anche sull’esempio degli Otc i cui listini prezzi si sono sì ridotti del 12-15% ma non sono riusciti ad andare oltre e ciò a causa dell’assenza di gruppi d’acquisto capaci di poter comprare maggiori volumi presso i fornitori a costi ribassati, ciò essendo proprio in questi ultimi il problema del prezzo più che nella concorrenza dei distributori. Le liberalizzazioni infine, secondo l’opinione di Gianfrate, dovrebbero puntare ad una maggior semplicità per l’accesso al farmaco, migliorare la qualità del servizio e sviluppare concorrenza favorendo sviluppo ed occupazione, tutti punti che con le attuali idee in campo verrebbero spazzati via peggiorando ulteriormente l’attuale scenario.

1 COMMENT

  1. Ma si, come no… se lo dice un economista di FAMA MONDIALE come Gianfrate, sarà sicuramente così!

    Sono sprovveduti gli ALTRI economisti, di tutto il mondo, che dicono che le liberalizzazioni sono un volano per l’economia, specialmente quando è stagnante come da noi.
    Sai quanti ne trovo, di economisti, che nei loro studi, smentiscono Gianfrate, e affermano l’esatto contrario?

    Comunque, potete raccontare menzogne quanto volete, tanto nel quadro politico attuale, resta solo da vedere RENZI da che parte sta.
    Mi sembra ormai chiaro che un “volpone” come lui, che ha messo in scacco politici, politicanti, e razzumaglia varia, con schiere di avvocati al seguito, non si ferma dinanzi a niente e a nessuno.

    Se è dalla parte delle LOBBY, avete vinto voi, e potete continuare col vostro sistema feudale.
    Se è dalla parte dei cittadini, potete strillare quanto volete.
    Non sarà certo un GIANFRATE a fermarlo.

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