L’evoluzione della figura del farmacista, la cui formazione presso la facoltà di Farmacia deve necessariamente tenere conto dell’approccio globale sia rispetto al paziente che rispetto a tematiche di natura economiche proprie oramai delle professione, ha spinto, anche a causa delle discussioni dei mesi scorsi sul possibile accorpamento a Medicina poi decaduto, alla revisione del piano di studi con importanti novità.
A comunicare la novità, ritenuta fondamentale per assicurare ai professionisti una corretta formazione nel rispetto di etica professionale e crescita della figura, è stato il presidente della Conferenza dei presidi della facoltà di Farmacia, Ettore Novellino, illustrando i primi frutti di un progetto che prima di essere approvato dovrà necessariamente passare al vaglio di università e successivamente di Fofi. Tra i punti di rinnovamento del piano studi spiccheranno materia come la farmacovigilanza e la farmaeconomia, insieme ad analisi maggiormente accurate su alimentazione e tutto quello che concerne la presa in carico del paziente, come ad esempio il monitoraggio dell’aderenza prescrittiva, al fine non solo di legittimare delle competenze oramai acquisite dalla professione durante la quotidianità a contatto con i cittadini quanto soprattutto per preparare il terreno alla riforma dell’esame di stato fornendo le giuste conoscenze.
La modifica dei piani di studi della facoltà di farmacia dovrebbe essere operativa, almeno questo è la speranza, per l’anno accademico 2016-2017 con il primo utilizzo a partire da Ottobre 2016. I tempi non sono quindi dei più celeri, ciò considerando la necessità di dover mettere d’accordo anche le università attraverso un percorso di dialogo e confronto che implicherà necessariamente delle dilatazioni, queste ultime includenti anche la valutazione Fofi e l’iter procedurale per avviare poi la modifica e renderla operativa in modo sufficiente senza disagi di sorta.
Mi auguro che nel nuovo piano di studi ci siano anche gli “Affari Regolatori” e il “Clinical Research Associate”, attualmente tra le professioni più ricercate dalle aziende farmaceutiche e società di consulenza.