Il via libera da parte della Food and Drug Administration potrebbe arrivare già nelle prossime ore
Nonostante le rimostranze degli interessati, gruppi farmaceutici e associazioni dei consumatori, alla istituzione americana accusata di essere sessista e discriminatrice, molti punti sono ancora oscuri. Il farmaco ha come principio base la flibanserina, una molecola vasodilatatrice che, attraverso un flusso maggiore alle pelvi fa aumentare l’eccitazione, ma non nasce come farmaco dell’amore, bensì come antidepressivo.
E tantissimi sono i dubbi sull’efficacia del farmaco. In tanti tuttavia esclamano che “almeno fa aumentare la libido”. Ma anche questo sembra essere stato sfatato. Le coppie che lo hanno testato negli Stati Uniti, infatti, ha registrato un rapporto sessuale in più al mese rispetto alle coppie che non lo hanno utilizzato. Il risultato comunque si scontra con effetti collaterali come sonnolenza o ipotensione.
La FdA non aveva approvato il medicinale per questi motivi e non per una questione di mero sessismo. La proprietaria del marchio la Sprouth Pharmaceuticals ha attivato una campagna che sta rendendo difficile giudicare oggettivamente la reale portata del farmaco. Perché sulla sponda del sessismo diventa tutto molto meno razionale. Inoltre molte associazione femminili hanno rivendicato il proprio diritto di essere “felici e appagate”.
Sempre maggiore, infatti, è il numero di donne che rivendicano il diritto ad utilizzare il farmaco. Intanto cresce l’attesa per la decisione della FdA che dovrà essere quella giusta nel totale interesse del consumatore.
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