Una «riduzione di 700 ruoli» – che non riguardano la rete di presidi sul territorio – da raggiungere attraverso «reimpiego, riqualificazione professionale» del personale ed «esuberi», in un processo di «semplificazione delle funzioni di supporto». A darne notizia una nota di Boots, in cui si spiega che la scelta è finalizzata a «migliorare il livello di servizio dei punti sul territorio e poter investire in maniera più mirata nelle aree chiavi per guidare la crescita futura». Il piano, continua la nota, «fa parte del programma di ristrutturazione dei costi di Walgreens Boots Alliance messa in luce nella comunicazione dei risultati finanziari del secondo trimestre». Un taglio di costi, come si legge in un articolo del Guardian di ieri, di «1.5bn di dollari entro la fine del 2017». Tra gli obiettivi su cui Boots intende focalizzare l’attenzione ci sono «ridisegnare l’offerta ai clienti, alleanza con il paziente, investire in tecnologia», e appunto «semplificare le operations di supporto».