I senatori Andrea Mandelli e Luigi D’Ambrosio Lettieri hanno presentato un’interrogazione parlamentare sulla determinazione del numero globale dei medici specialisti da formare per il triennio accademico 2014/2017, per i quali sono stati finanziati contratti di specializzazione.
«I ministri dell’istruzione e della Salute devono spiegare perché il provvedimento non è stato esteso anche ai farmacisti».
Nell’interrogazione hanno ricordato che già lo scorso novembre era stata evidenziata una disparità tra gli specializzandi medici e non medici a seguito del mancato riconoscimento nei confronti degli ultimi del diritto ad ottenere adeguato trattamento economico del tutto analogo a quello dovuto ai laureati in medicina ammessi ad una scuola di specializzazione.
I ministri allora erano stati invitati ad equiparare gli status di medico e non medico. «Esiste poi l’ipotesi – dicono ancora – che il Miur voglia considerare nell’ambito del riordino delle scuole di specializzazione l’esclusione degli specializzandi non medici dal riassetto previsto dal riordino delle scuole di specializzazione».
Dunque in chiusura: «Chiediamo di sapere quali azioni i ministri intendano adottare al fine di evitare un’ulteriore ingiustificata discriminazione nei confronti dei farmacisti».