L’AQUILA – La farmacia di Santanza, simbolo del terremoto che sei anni anni fa (precisamente il 6 aprile 2009) distrusse la cittadina abruzzese, è ancora nel container di via Vicentini.
Piergiorgio Carosi, per conto della Rsu dell’Afm, ha presentato un esposto alla Asl, che si basa essenzialmente sull’invivibilità dell’ambiente.
In 17 metri quadrati calpestabili lavorano talvolta anche 4 persone e la maggior parte degli spazi sono occupati dal frigorifero, espositori, bilancia, sedie, sgabelli, attrezzature per misurare la pressione.
Come se non bastasse, non c’è acqua potabile.
Il trasferimento è bloccato in quanto la sede individuata, in via Beato Cesidio, è inagibile e ci sono delle controversie amministrative.