Farmacia e mondo del lavoro: due binari convergenti per crisi economica e mancato rinnovamento. Nell’ottica di dare un contributo importante alla formazione e al lavoro professionale del farmacista nasce Farma Lavoro, iniziativa che ha avuto l’adesione della Presidenza della Repubblica e il patrocinio dei Ministeri del Lavoro e della Salute. Alla presentazione del progetto, che include il portale www.farmalavoro.it, promosso dalla Federazione degli Ordini dei Farmacisti Italiani e dalla Fondazione Cannavò, era presente il sottosegretario al lavoro Luigi Bobba.
Come detto nelle battute iniziali, la crisi economica si fa sentire anche nel comparto farmaceutico. Di qui la scelta della Federazione di creare uno strumento per stabilire una comunicazione costante tra i professionisti che cercano occupazione e gli attori economici che possono avvalersi della loro opera, e per promuovere la conoscenza del profilo del laureato in farmacia e Ctf da parte di quegli operatori che potrebbero trovare nel farmacista un collaboratore prezioso. Uno strumento che possa orientare il farmacista nella scelta delle occasioni di formazione post-laurea più adeguate alle richieste, non tanto del mercato, quanto proprio dell’evoluzione del concetto di salute e benessere dalla pharamaceutical care alla nutraceutica.
Al fine di rodare al meglio la piattaforma, la Fofi ha commissionato alla Fondazione Censis una ricerca su un campione di 500 farmacisti iscritti all’Ordine che abbiano un’età inferiore ai 45 anni e non siano titolari o soci di farmacia. Una indagine che ha confermato le tendenze negative ma anche gli elementi positivi che caratterizzano l’atteggiamento del farmacista in questa congiuntura. C’è un incremento della consapevolezza che la crisi incida sensibilmente sulle prospettive occupazionali: quasi l’87% dei farmacisti giovani intervistati ritiene che esista un problema di collocazione professionale e che sia aumentata anche la percentuale di chi si dichiara pentito di aver scelto un tale percorso di studi.
Di qui l’impegno della Federazione su questo fronte: in epoca di processi di automazione e digitalizzazione, sono le attività rivolte direttamente alle persone che possono garantire sviluppo occupazionale, assieme ai settori innovativi del comparto farmaco e benessere.