I sindacati Cgil Cisl e Uil hanno indetto un nuovo sciopero per l’intera giornata di lunedì 6 luglio, con cui intendono sollecitare il Sindaco di Pomezia Fabio Fucci a incontrare i rappresentanti dei lavoratori, molto preoccupati per il proprio futuro dopo la notizia che, per un presunto stato di deficit delle farmacie gestite da Pomezia Servizi, c’è il rischio che alcuni di loro risultino in esubero.
«Il Sindaco rifiuta il confronto – dichiarano dalla Cgil – ha incontrato tutti gli altri settori in cui opera Pomezia Servizi tranne il nostro e, al momento, nonostante alcune dichiarazioni pubbliche, i sindacati non sono stati convocati. Stesso discorso per Luca Ciarlini – il presidente di Pomezia Servizi, ndr – che non ci dà alcuna informazione». Per questo motivo i farmacisti comunali hanno deciso di incrociare di nuovo le braccia.
Una situazione molto delicata che vede coinvolte, non solo le maestranze della forza lavoro ma, con loro decine di famiglie che sono in bilico rispetto ad un futuro tutt’altro che sereno ma, sembrerebbe, ricco di insidie e incertezze.