Concorso straordinario, 85 farmacie apriranno in Abbruzzo: approvata la proroga fino al 31 dicembre, da parte del Consiglio Regionale, dei tre contratti ai dipendenti assegnanti al dipartimento per la Salute e il welfare della Regione Abbruzzo, che in sei mesi dovranno ultimare la graduatoria che stabilirà chi fra i 2500 che hanno fatto domanda, aprirà le nuove sedi.
50mila euro, questo il costo della proroga. Secondo la dotazione stabilita le nuove sedi saranno così suddivise: Pescara 21, Teramo 18, L’Aquila 27, Chieti 21.
Tante le lungaggini che hanno, dall’istituzioni del concorso ad oggi, rallentato la macchina amministrativa. Soprattutto di natura burocratica. Solo tre gli addetti dalla Regione a verificare le 2500 domande pervenute: curriculum, veridicità delle dichiarazioni dei candidati: lavoro enorme.
Così Alessio Monaco, consigliere regionale: «Quello delle farmacie è un argomento che interessa diversi fronti. Da un lato c’è quello occupazionale, poiché l’apertura di 85 nuovi presidi di vendita del farmaco determinerebbe la nascita di nuove opportunità di lavoro, aspetto da non sottovalutare in questo periodo di grave crisi occupazionale. Dall’altro ci sono i piccoli paesi, zone dell’Abbruzzo interno abitate per la maggior parte da persone anziane, non coperte dal servizio sanitario, in cui per acquistare un farmaco, bisogna prendere l’auto, percorrere chilometri e spesso in condizioni difficili».