L’Enpaf cambierà per la fine del 2015: il consiglio nazionale accoglie la mozione Fofi.
Nel consiglio nazionale del 25 giugno è stata accolta la mozione presentata dal senatore Luigi D’Ambrosio Lettieri, vicepresidente della Fofi, che raccomanda la proposta di una riforma complessiva dell’ente sia per i profili previdenziali che assistenziali, entro il prossimo ottobre.
In attesa di questo schema complessivo di cambiamento, il Consiglio ha ratificato la decisione di non procedere all’approvazione delle modifiche regolamentari proposte dal CdA dell’ente.
La federazione «Esprime la sua soddisfazione per questo esito che va nella direzione della linea che Fofi ha sostenuto anche durante la recente audizione alla Camera: per fronteggiare le criticità non servono solo modifiche regolamentari o statutarie, ma occorre ripensare tutto l’assetto previdenziale e assistenzale della categoria».
Così D’Ambrosio Lettieri: «E’ necessario un progetto organico di ammodernamento dell’ente che affronti i problemi che nel tempo stanno diventando emergenze. Dobbiamo saper lavorare con responsabilità, impegno e utilizzando l’unità della categoria come presupposto per la buona qualità del lavoro, cercando il giusto punto di equilibrio tra le richieste provenienti dalle varie componenti professionali e garantendo coesione anche attraverso il valore della solidarietà. Abbiamo di fronte gli effetti non solo della disoccupazione e della precarietà ma anche le conseguenze dell’eventuale approvazione di norme sulla titolarità delle farmacie contenute nel DDL concorrenza».