Viterbo, servizio di consegna farmaci a domicilio: parte ma tra le polemiche

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Uil pensionati critica rispetto alla scelta sull’affido della consegna dei farmaci a domicilio.

Ecco la note: «Prima di affidare il servizio di consegna a domicilio di farmaci e spesa alle cooperative ‘Il Cerchio’ e ‘Nuova Sair’, sarebbe stato opportuno che l’assessore alle politiche sociali del comune di Viterbo, Alessandra Troncarelli, avesse avviato prima un confronto con le organizzazioni sindacali di categoria».

A dichiararlo è Franco Palumbo, segretario generale della Uil Pensionati di Viterbo.

«Di certo non per le cooperative scelte – prosegue Palumbo – che sicuramente sanno fare bene il proprio mestiere e garantiranno un servizio certamente efficiente, ma per il metodo, trattandosi appunto di un servizio pubblico che si rivolge a persone i cui diritti sono tutelati anche dai sindacati e di un servizio dove a mettere a disposizione le proprie competenze saranno dei lavoratori».

Prima di chiudere: «Non solo – spiega Palumbo – ma dal confronto e dalla condivisione sarebbe probabilmente scaturita anche l’esigenza non solo di dare pubblicità alla fase di affidamento del servizio, ma anche alla scelta dei criteri di assegnazione e/o delle procedure/modalità per richiederne l’assegnazione. E a proposito di criteri di assegnazione – conclude Franco Palumbo – vorremo infine chiedere all’assessora Troncarelli quali sono stati. Si è trattato di un affidamento diretto? Si è passati attraverso un Avviso-Bando pubblico?».

 

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