Sono 1.316 gli emendamenti al ddl concorrenza presentati entro le 18 di lunedì alle commissioni Finanze e Attività produttive della Camera. Ma per conoscerne i contenuti bisognerà attendere forse sino a domani, perché gli uffici di Montecitorio stanno ancora lavorando a riordino e numerazione. Intanto acquista maggiore dettaglio la scaletta con cui le commissioni lavoreranno congiuntamente sul ddl nei giorni a venire: gli emendamenti dei relatori non si concretizzeranno in questa fase ma tra qualche giorno soltanto, probabilmente quando Finanze e Attività produttive avranno già concluso una prima scrematura delle proposte di modifica. Proposte tra le quali, come largamente prevedibile, si conteranno diversi tentativi di recuperare quella deregulation dei farmaci con ricetta tanto cara ad Antitrust e ministero dello Sviluppo (ma non al Governo, che l’aveva cancellata dal ddl).
Pienamente confermato, invece, il calendario che il presidente della VI Commissione, Daniele Capezzone, aveva anticipato un paio di settimane fa a Filodiretto: secondo quanto riferito ieri dal relatore Andrea Martella (Pd), l’esame del ddl da parte delle commissioni dovrebbe concludersi prima della pausa estiva, per consentire l’approdo in Aula già dalla ripresa dei lavori parlamentari, a settembre.
Fonte: Federfarma