Commissione bilancio, il Governo presenta sedici emendamenti al Decreto legge sugli enti locali. Tra le misure contenute confermata l’intesa tra Governo e Regioni sul mancato aumento del Fondo sanitario nazionale e sul potenziamento dell’Agenzia italiana del farmaco. Non ci sono, per il momento misure che riguardano Agenas e Iss.
Per l’Aifa, invece, la previsione del triennio 2016-2018 è quella di aumentare il personale quasi del doppio. Oggi lavorano all’agenzia 389 persone, per la fine del 2018 ne dovranno lavorare 630, con un massimo di ottanta neo assunti all’anno.
Obiettivo della proposta, secondo quanto si legge nella relazione illustrativa, è quello di «adeguare l’assetto organizzativo e il numero di personale dipendente» a compiti e funzioni «in continuo aumento» dell’Agenzia, ma anche metterla alla pari degli «standard di personale delle altre agenzie europee».
La necessità era stata più volte avanzata da Aifa e l’idea è che da maggiori risorse possa derivare una maggiore efficacia dell’Agenzia, che in questo modo potrebbe anche dare un’accelerata agli iter autorizzativi per i nuovi farmaci. Per quanto riguarda gli oneri economici, l’emendamento prevede che siano coperti attraverso l’incremento delle tariffe e dei diritti versati all’Aifa, che saranno definiti attraverso un successivo decreto del Ministero della Salute. Secondo quanto si apprende, la commissione Bilancio dovrebbe terminare l’esame e il voto degli emendamenti al Dl Enti locali entro mercoledì, giorno in cui il testo potrebbe passare all’Aula.