Divieto di integrazione verticale per l’acquisizione di farmacie: presentato l’emendamento

0
555

«La partecipazione alle società di cui al comma 1 è incompatibile con qualsiasi altra attività svolta nel settore della produzione, intermediazione e informazione scientifica del farmaco, nonché con l’esercizio della professione medica. Alle società di cui al comma 1 si applicano, per quanto compatibili, le disposizioni di cui all’articolo 8». Questo l’emendamento dei relatori sulle farmacie che introduce il divieto di integrazione verticale.

«Per quanto riguarda le farmacie i nostri emendamenti introducono il divieto di integrazione verticale. Si impedisce cioè a chi esercita la professione nel campo medico o farmaceutico di entrare nel capitale delle farmacie». Così, in una nota, i relatori del ddl Concorrenza, Silvia Fregolent (Pd) e Andrea Martella (Pd) riguardo le proposte di modifica presentate nelle commissioni Finanze e Attività produttive della Camera.In particolare, l’emendamento in questione presentato dai relatori, intervenendo sull’articolo 32, sostituisce la lettera b) del comma 1 vietando la partecipazione nel capitale delle farmacie con “qualsiasi altra attività svolta nel settore della produzione, intermediazione e informazione scientifica del farmaco, nonché con l’esercizio della professione medica”.

 

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here