Carenza medicinali, A rischio le terapie dei pazienti cronici

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carenza medicinali farmacieuniteCarenza medicinali è un rischio per la salute dei pazienti, interviente Farmacieunite.

«La carenza di diversi farmaci nel circuito distributivo sta mettendo a serio rischio le terapie per numerosi pazienti, anche cronici».

E’ il succo di un comunicato stampa di Farmacieunite, che ha sottolineato come le farmacie segnalino un problema particolarmente diffuso, «che riguarda moltissimi medicinali, tra cui le eparine, i farmaci per il morbo di Parkinson e quelli per curare l’epilessia».

Carenza medicinali, Farmacieunite: «A rischio terapie per molti pazienti»

E ancora: «Va ad aggiungersi al forte aumento, registrato negli ultimi mesi, del contingentamento di alcuni farmaci consegnati dalle aziende farmaceutiche in quantitativi estremamente limitati, sia alla distribuzione intermedia che alle farmacie», il che «sta influenzando il trattamento dei pazienti in cura per patologie gravi».
«Tra le conseguenze per i malati – prosegue Farmacieunite – si segnalano ritardi nel trattamento, effetti collaterali derivanti dal mancato utilizzo dei medicinali, alto rischio di infezioni e peggioramento delle condizioni generali di salute.

Alcuni disturbi rischiano di non essere curati: ci sono farmaci mancanti da anni e assicurare la continuità delle cure è spesso problematico, se non impossibile».

La sensibilizzazione rispetto alle «Difficoltà strumentali per reperire forniture alternative, oltre a evidenti disagi che minano il rapporto con i cittadini, spesso costretti a tornare in farmacia più volte prima di poter reperire il farmaco prescritto. Le Regioni hanno messo in atto un sistema di segnalazione che dovrebbe monitorare la situazione, pertanto si richiamano gli enti preposti ad intervenire, affinché le cure siano assicurate».
E in ultimo « Al fine di trovare velocemente una soluzione che consenta ai cittadini il diritto alla continuità delle cure, in tempi e modalità che non lascino spazi a fenomeni di mancanza di aderenza terapeutica».

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