Industria farmaceutica: Space 2 è pronta all’ingresso con quote che vanno dal 30 al 55% del capitale

0
572

Industria farmaceutica: vuole entrarci anche Space 2. L’azienda, infatti, punta a fondersi con una società operante nel settore del consumer goods o della meccanica o della farmaceutica, entrando con una quota indicativamente tra il 30 e il 55% del capitale.

E’ quanto riferiscono due fonti vicine all’operazione, ricordando che la nuova Spac (Special purpose acquisition company), che punta a raccogliere fino a 250 milioni di euro con l’Ipo in corso in questi giorni, potrebbe investire tutto l’ammontare in un’unica società o scindersi in due entità per realizzare due operazioni distinte se il target individuato non sarà sufficientemente grande.

Se l’operazione richiederà un impiego di risorse finanziarie inferiori rispetto all’ammontare raccolto con l’Ipo, il Cda valuterà la distribuzione di riserve oppure la scissione parziale proporzionale, spiega il prospetto.

Di fatto, spiegano le fonti, nascerebbe una ‘Space 3’ che utilizzerebbe le risorse rimanenti per un’altra operazione.

In questo modo si riesce ad attenuare la rigidità delle Spac nell’indivuare un determinato obiettivo con una taglia in un certo senso ‘obbligata’. La Spac, infatti, con tutti i fondi raccolti acquisisce una quota e si fonde con una società target, portandola automaticamente in Borsa.

Nel prospetto informativo Space 2 sottolinea che guarderà a target con un equity value compreso indicativamente tra 250 e 750 milioni di euro. Una fonte rimarca che l’equity value potrebbe aggirarsi tra i 300 e gli 800 milioni di euro.

Per quanto riguarda l’azionariato di Space 2, sembra prospettarsi lo stesso schema di Space (che recentemente si è fusa con Fila), con circa metà dei soci rappresentata da grandi famiglie italiane e l’altra metà da investitori istituzionali e una presenza più forte degli stranieri rispetto alla precedente operazione.

 

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here