Svolta giudiziaria del Foro di Roma che vede Credifarma legittimata, quale mandataria e procuratrice delle farmacie, a pretendere il riconoscimento, oltre agli interessi legali, del maggior danno subito a causa dei ritardati pagamenti da parte delle Aziende sanitarie locali.
E’ proprio grazie a Credifarma, per il tramite del legale incaricato dei giudizi, che le farmacie del territorio romano potranno rivendicare giudiziariamente il danno subito, parametrandolo agli interessi
convenzionali corrisposti per il finanziamento delle DCR.
Il Tribunale ha infatti stabilito che alle farmacie spetta, oltre agli interessi al tasso di legge, un ristoro del danno subito, non più e non solo, come in precedenti sentenze, nella misura pari al tasso medio di rendimento netto dei titoli di Stato con scadenza non superiore a dodici mesi, ma secondo i
tassi di interesse corrisposti a Credifarma dai farmacisti sui finanziamenti delle Distinte Contabili Riepilogative.
Il Tribunale ha inoltre statuito che le spese di lite sono a carico dell’Azienda Sanitaria Locale chiamata in causa a seguito del giudizio di opposizione promosso dalla ASL Roma C, soggetto nei confronti del quale Credifarma aveva attivato una procedura monitoria.
«Queste sentenze di primo grado – afferma Marco Alessandrini, amministratore delegato di Credifarma – premiano l’operato della Società a tutela delle ragioni creditorie delle farmacie che da anni le danno
fiducia, e ribadiscono, ancora una volta, la valenza del suo modello di offerta e di supporto. Credifarma si pone con sempre maggiore determinazione, come punto di riferimento della categoria»