Sorellanza indesiderata. E’ il titolo della prima pagina del New York Magazine che ha scelto, per la sua vetrina, di immortalare le trentacinque donne vittime di violenza sessuale da parte del celeberrimo comico americano Bill Cosby.
L’attore le ha violentate, per sua stessa ammissione, utilizzando sostanze stupefacenti e mix di farmaci. Lo ha ammesso in una dichiarazione giurata durante un processo a suo carico, intentato da una donna che diceva di essere stata vittima di abusi sessuali, che è in possesso anche dei grandi giornali statunitensi.
Non si è mai proclamato colpevole ma, il Cliff Robinson della serie televisiva, ha ammesso, dieci anni fa di aver utilizzato questi metodi per le violenze sessuali. Con la donna che aveva sporto denuncia nei suoi confronti la causa è terminata grazie ad un accordo extra giudiziale.
Intanto oggi, a distanza di 25 anni dai primi abusi riscontrati, torna attuale il tema. Le 35 donne sono sedute ognuna su una sedia singole. Sono sorelle, in questo dramma, ma non avrebbe voluto avere vincoli di parentela.
Una macchia indelebile sulla vita e l’opera di uno dei comici più grandi e conosciuti del XX secolo.