E’ pronto il primo raccolto di cannabis coltivata dallo Stabilimento chimico-farmaceutico militare di Firenze in base al protocollo siglato l’anno scorso dai ministeri della Salute e della Difesa. Lo riferisce all’AdnKronos Domenico Cotroneo, rappresentante sindacale dello Stabilimento: «Siamo ancora in fase sperimentale» dice «abbiamo ultimato il raccolto di 80 piante e stiamo eseguendo le analisi, in attesa che i ministeri competenti ci indichino come avviare la distribuzione alle farmacie ospedaliere di tutto il territorio italiano, a seconda delle richieste».
Secondo quanto riferisce l’agenzia, la struttura militare toscana sarebbe riuscita a ottenere piantine di qualità superiore, grazie alle tecnologie e alle tecniche di coltivazione adottate: 130 grammi di principio per unità di prodotto contro i 30 grammi delle normali coltivazioni. La cannabis confezionata dallo Stabilimento, in ogni caso, verrà distribuita in barattoli da 5 mg, da sciogliere in acqua e assumere come se fosse un tè. «Ma nulla esclude che, nel prossimo futuro» avverte Cotroneo «si possano sintetizzare nella nostra struttura farmaci a base di cannabis, oppure ricavare oli o prodotti per aerosol. Gli sviluppi sono davvero molteplici». Intanto nello Stabilimento è già stato avviato un secondo raccolto.