Nella prescrizione e preparazione di galenici magistrali a scopo dimagrante, medici e farmacisti continuino a «osservare scrupolosamente la normativa vigente». E’ il richiamo contenuto nella nota diffusa lunedì dal ministero della Salute per rammentare obblighi e adempimenti cui sono tenute le due professioni in materia di preparazioni galeniche. L’intervento, come spiega lo stesso dicastero, fa seguito a una segnalazione dell’Aifa in cui si riferisce di «uso incongruo» di sostanze attive in alcune prescrizioni di preparati magistrali con effetto dimagrante.
L’Agenzia, ricorda in particolare la nota, ha passato spesso in rassegna i comportamenti professionali che più di frequente «concorrono a rendere poco sicure le prescrizioni» di dimagranti galenici: per esemio, l’associazione di principi attivi per i quali la documentazione disponibile garantisce sicurezza soltanto sull’uso in singolo; l’assenza, nelle preparazioni magistrali, di foglietti illustrativi che riassumano a beneficio del paziente le caratteristiche delle preparazioni; la dubbia acquisizione del consenso informato dell’assistito per ogni prescrizione; l’abuso dei principi attivi per finalità estetiche piuttosto che terapeutiche.
«In linea di principio» conclude il dicastero nella nota, inviata per conoscenza anche ai Nas «un medicinale può essere ritenuto sicuro soltanto se utilizzato in base a condizioni precise: posologia, durata del trattamento, interazione con altri principi attivi, rispetto delle controindicazioni». Federfarma ha già ridiffuso la comunicazione con una circolare in cui vengono ricordati in dettaglio gli obblighi di legge a carico di medici e farmacisti
FONTE: FEDERFARMA