Con ogni probabilità l’articolo 32 del ddl concorrenza, quello che riguarda le farmacie e l’apertura della titolarità al capitale, non sarà discusso dalle commissioni Finanze e Attività produttive della Camera prima di settembre. E’ l’orientamento che sta cominciando a emergere dopo la prima settimana di lavoro sugli emendamenti da parte dei due gruppi. «Stiamo procedendo a tambur battente» spiega a Filodiretto il presidente della commissione Finanze, Maurizio Bernardo (Ncd) «ma è ormai quasi certo che le farmacie passeranno a settembre».
Invita alla stessa valutazione il calendario: la prossima dovrebbe essere l’ultima settimana di lavoro parlamentare prima della pausa estiva e con la seduta di ieri dovrebbero essere quattro in tutto gli articoli esaminati dalle commissioni; anche con un tour de force, è arduo che si possa rispettare l’obiettivo originario di licenziare il ddl entro l’8 agosto. Intanto però questa prima settimana di lavoro sugli emendamenti ha chiarito il metodo con cui le due commissioni procederanno nell’esame e nel voto delle proposte di modifica: «Si procede per argomenti» riprende Bernardo «e gli emendamenti vengono esaminati in relazione al tema».
In altri termini, si va avanti senza seguire la numerazione degli articoli: da lunedì a giovedì, per esempio, si è lavorato sui primi tre ma ieri è toccato al 28 (Semplificazioni nel passaggio di proprietà di beni immobili). E che si proceda con passo il più possibile spedito lo dimostra la convocazione di una nuova seduta per domani, domenica. Dove, prevedibilmente, dovrebbe proseguire l’esame degli articoli sui servizi professionali, raggruppati al Capo VII del ddl (l’articolo 32 è al capo successivo).
Fonte: Federfarma