Concorso straordinario farmacie in Campania, il presidente della Regione, Vincenzo De Luca, con proprio decreto ha revocato la commissione esaminatrice che era stata decretata dal suo predecessore Stefano Caldoro.
L’ex governatore l’aveva nominata il 14 maggio, ad oggi risulta decaduta: uno dei componenti era incompatibile con tale carica.
Eccone spiegati i motivi: «Per effetto della comunicata incompatibilità di uno dei componenti nominati, la Commissione esaminatrice a tutto oggi non si è ancora insediata; quest’ultima, ancorché il bando straordinario per l’assegnazione delle sedi farmaceutiche fosse stato approvato con decreto n. 29 del 23.5.2013, veniva nominata solo nel maggio del 2015 e, comunque, nel periodo dei quarantacinque giorni antecedenti la data stabilita per l’elezione degli Organi regionali; alla luce di quanto espresso dalla Corte Costituzionale durante la fase pre-elettorale e fino alla sostituzione, gli organi dispongono “di poteri attenuati, confacenti alla loro situazione di organi in scadenza, analoga, quanto a intensità di poteri, a quella degli organi legislativi in prorogatio” (Corte Cost., n. 468/1991, n. 68/2010); che solo con nota di prot.n. 2015-0008797 del 11/5/2015 firmata d’ordine del Presidente della Giunta Regionale pro-tempore sono stati individuati i componenti della Commissione esaminatrice per le designazioni di natura discrezionale; ritenuto, pertanto, che sussistano le condizioni per avviare il procedimento di revoca del decreto del Presidente della Giunta Regionale n. 95 del 14.5.2015, per le suindicate motivazioni; alla stregua dell’istruttoria compiuta dalla Direzione Generale per la Tutela della Salute e il Coordinamento del Sistema Sanitario Regionale e delle risultanze e degli atti, tutti richiamati nella narrativa che precede, da intendersi di seguito integralmente confermati e costituenti istruttoria a tutti gli effetti di legge».