E’ il Crestor, la statina di Astrazeneca, il farmaco più prescritto negli Stati Uniti d’America nel primo semestre del 2015. Il dato viene fuori dalla classifica elaborata e pubblicata da IMS Healt. 21 milioni di prescrizioni, nonostante la concorrenza dei generici. Secondo posto per Advair, trattamento in ambito respiratorio di GlaxoSmithKline, con 13.6 milioni di prescrizioni. Spiriva, stesso settore, è al settimo posto. Nella terza posizione, un altro farmaco di Astrazeneca, Nexium: 13.2 milioni.
La quarta posizione vede un trattamento antidiabetico, l’insulina basale Lantus, di Sanofi, che nei primi sei mesi dell’anno ha totalizzato 11.2 milioni di prescrizioni; il farmaco si troverà probabilmente a fronteggiare la concorrenza dei biosimilari sia in Europa, verso la fine dell’anno, e probabilmente a metà del prossimo anno negli U.S. Shire, con Vyvanse, terapia per l’ADHD, con 10.6 milioni di prescrizioni, occupa il quinto posto, seguita da Lyrica, di Pfizer, Januvia, di MSD e Abilify, di BMS/Otsuka. In particolare, la formulazione orale di quest’ultimo brand ha perso il brevetto a maggio e ci si attende la concorrenza delle sue versioni generiche. Per quanto riguarda le vendite, invece, Humira, di Abbott, occupa la prima posizione, con circa $8.6 miliardi, seguito da Abilify ($7.2 miliardi), da Enbrel, di Amgen e da Crestor, con quasi $6.1 miliardi. Al quinto posto Lantus ($5 miliardi), Sovaldi, di Gilead, con $4.9 miliardi, ed Advair, che ha totalizzato $4.8 miliardi di vendite.