Che le farmacie siano diventate il bancomat della micro criminalità è un dato assodato, e da tempo. Rispetto al quale quellichelafarmacia ha tentato, sicuramente non riportando tutto per filo e per segno evidentemente, di dare voce. Ora, però, cambiano gli scenari. Se fino a qualche giorno fa ci eravamo interessati solo degli episodi di rapina, sembra che il fenomeno si stia spostando anche, sostanzialmente e in modo marcato, verso il furto.
Quello che abbiamo raccontato fino ad oggi è frutto di una serie di atti delinquenziali fatti alla luce del giorno, con un taglierino o una pistola in mano, e col volto coperto.
Intanto Genova si scopre capitale dei furti di apoteche. Nell’ultima settimana, infatti, dal 19 agosto per la precisione, in sei giorni sono state sei le farmacie che hanno subito effrazione e furto di contanti dalle casse.
Per far fronte a questo nuovo e dilagante fenomeno, Federfarma Genova ha distribuito una circolare a tutti gli associati nella quale consiglia di non lasciare soldi in cassa a fine turno.
Il presidente dell’associazione di categoria, Carlo Rebecchi, ha rilasciato una breve dichiarazione riportata da Repubblicagenova.it: «Il messaggio lanciato è quello di non colpire le farmacie, perché tanto i soldi non sono stati lasciati nel negozio». Dal momento in cui la circolare è stata recepita, quasi tutti i farmacisti si sono adattati, lasciando solo pochi spiccioli nelle casse.