Emendamenti all’articolo 32 del DDL Concorrenza. Il punto di vista di Marcello Taurino, farmacista titolare di parafarmacia.
«Nei prossimi dieci anni in questo modo il numero delle farmacie sarà sempre meno: lo scopo ultimo di queste multinazionali e dei Governi è quello di accentrare sempre di più il potere di controllo delle Farmacie nelle mani di cartelli globali controllati da pochi.
In questo modo si sta realizzando una vera e propria dittatura del farmaco.
Così come è passato il ddl concorrenza art 32, hanno dato via il capitale al 100 per cento.
E’ stato chiuso un accordo per pochi pochissimi a discapito di tutti. E ieri, durante le operazioni di discussione degli emendamenti, per un certo periodo di tempo, è stato impossibile visualizzare lo screening per motivi tecnici. Successivamente il dispositivo è stato riattivato.
E’ successo un po’ come accade negli Stati Uniti d’America per l’elezione del presidente. Il gioco è stato fatto a favore delle multinazionali. Ieri, quelle operanti in Italia, hanno chiesto il conto e battuto cassa.
Sapevamo che la fascia C era solo una distrazione da quelli che poi si sono riscontrati essere i seri provvedimenti. E mi riferisco all’immissione del capitale. E’ stato preso e buttato a mare un intero sistema, quello farmaceutico. Ora la Fofi ha un grosso problema sindacale: si dovrà fare carico di tutti i farmacisti titolari di parafarmacia, circa mille, mille famiglie alcune anche monoreddito, che per forza maggiore chiuderanno le proprie attività».
dottor Marcello Taurino
Se ne dovrà fare carico alla stessa maniera dei collaboratori che hanno perso il posto a causa della concorrenza delle parafarmacie, della distribuzione diretta, del calo dei prezzi ecc. O ci sono farmacisti disoccupati di serie A e di serie B?