Hiv, in Francia l’autotest arriva in farmacia. A dichiaralo proprio il ministro degli affari sociali francese Marisol Touraine: «L’intento è quello di trovare nuovi modi per favore e facilitare le diagnosi».
L’autotest per l’Aids, tuttavia, non sostituisce l’attendibilità delle analisi di laboratorio necessarie per confermare eventuali risultati positivi.
Già lo scorso febbraio l’autorità pubblica a carattere scientifico che si occua di salute l’Haute Autoritè de santè aveva sottolineato che l’autotest fornisce un risultato affidabile sullo stato sierologico di chi lo utilizza negli ultimi tre mesi.
Vuol dire che l’assenza del virus può essere diagnosticata con sicurezza solo dopo che siano trascorsi almeno 3 mesi dal contagio; se eseguito prima un test negativo può essere un falso: semplicemente, in questo lasso di tempo il virus potrebbe non aver avuto il tempo per stimolare la produzione di anticorpi.
Non è insomma possibile mettere il cuore in pace se il possibile contagio è più recente. Ciò non significa doversi crogiolare nel dubbio fino a che non siano trascorsi 3 mesi dall’esposizione al virus. In caso di contatto recente è consigliabile rivolgersi a un esperto, che valuterà l’opportunità di eventuali trattamenti post-esposizione per ridurre il rischio di sieropositività.