«In Puglia l’utilizzo a scopi terapeutici della cannabis e le sue modalità di erogazione sono legge in vigore dal febbraio 2014. Essere in possesso delle conoscenze di tali modalità rappresenta un passo importante quale garanzia per i pazienti di un servizio omogeneo che sia efficace per le loro esigenze e individui eventuali criticità». Sono queste le parole di Luigi D’Ambrosio Lettieri, senatore e presidente dell’Ordine interprovinciale dei farmacisti di Bari e Bat, all’interno del convegno (organizzato con la Fondazione Ruggieri) “Cannabis, uso terapeutico, norme e preparazioni galeniche”, svoltosi ad Andria.
«Favorire l’accesso ai medicinali appropriati per il trattamento del dolore – ha continuato – semplificando le procedure con cui debbano essere dispensati e approvvigionati, è un impegno che per i farmacisti continua. E continua sul campo, attraverso dispensazioni galeniche di farmaci a base di cannabinoidi».
E ancora: «In Italia sono commercializzate le infiorescenze essiccate di cannabis sativa per le preparazioni magistrali prodotte dall’azienda Betrocan BV e provenienti dall’Olanda. Tali infiorescenze sono reperibili anche sul territorio nazionale e vengono distribuite da Farmalabor, azienda pugliese autorizzata dal ministero della Salute.
Per le prescrizioni di farmaci a base di cannabinoidi i casi sono essenzialmente tre:
Prescrizione con ricetta di neurologi di centri ospedalieri di sclerosi multipla, analogamente alle indicazioni terapeutiche del medicinale Sativex;
preparazione galenica prescritta come antiemetico in terapia antiblasitca, con ricetta del medico di famiglia;
preparato galenico prescritto nella terapia del dolore o per tutte le altre applicazioni farmaceutiche, laddove vi sia letteratura scientifica a supporto, ma in assenza di un medicinale industriale. La ricetta deve essere redatta in conformità all’art. 5 della legge 94/98 (legge Di Bella).