Boehringer Ingelheim Animal Health lancia due nuovi vaccini per suini in Europa

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• I nuovi vaccini, Ingelvac PRRSFLEX® EU per suinetti e ReproCyc® PRRS EU per scrofe, consentono il controllo sostenibile della Sindrome Riproduttiva e Respiratoria del Suino (PRRS).

• Il virus della PRRS colpisce i suini di tutto il mondo, con pesanti conseguenze.

• Immissione sul mercato prevista a ottobre 2015 nella maggior parte dei paesi europei.

Boehringer Ingelheim Animal Health lancia due nuovi vaccini contro la Sindrome Riproduttiva e Respiratoria del Suino (PRRS). Si tratta di Ingelvac PRRSFLEX® EU per suinetti e di ReproCyc® PRRS EU per scrofe e scrofette che verranno immessi sul mercato ad ottobre 2015 nella maggior parte dei paesi europei.

La Sindrome Riproduttiva e Respiratoria del Suino (PRRS) è una malattia che causa problemi riproduttivi e complicazioni all’apparato respiratorio dei suini, rallentamento della crescita e aumento della mortalità dei suinetti. È una malattia diffusa in tutto il mondo che causa sofferenza e morte nel suino e danni economici per gli allevatori. PRRSFLEX® EU e ReproCyc® PRRS EU, permetteranno agli allevamenti di suini di essere protetti dalla PRRS e dalle sue pesanti conseguenze.

“Siamo molto fiduciosi che questi due nostri nuovi vaccini che verranno immessi sul mercato in contemporanea porteranno benefici importanti per gli allevatori di suini di tutta Europa” ha commentato il Dottor Joachim Hasenmaier, Membro del Board of Managing Directors per le divisioni Animal Health e Consumer Health Care di Boehringer Ingelheim. “Ci siamo impegnati a fondo per sviluppare una soluzione efficace nel controllo della PRRS nell’intero allevamento e siamo convinti che Ingelvac PRRSFLEX® EU e ReproCyc® PRRS EU siano la coppia perfetta”.

Ingelvac PRRSFLEX® EU riduce i segni clinici respiratori della PRRS ed è l’unico vaccino specifico per suinetti in Europa. Può essere impiegato per l’immunizzazione attiva di suini sani a partire da 17 giorni d’età.

Grazie a ReproCyc® PRRS EU, scrofe e scrofette possono essere vaccinate in sicurezza contro la PRRS in tutte le fasi del ciclo riproduttivo con la conseguente riduzione delle problematiche riproduttive dovute alla PRRS come l’aumento dei suinetti nati deboli e la mortalità neonatale.

Le stime indicano che nel 2014 circa il 70% delle scrofe e dei suinetti europei fossero positivi al virus della Sindrome Riproduttiva e Respiratoria del Suino (PRRS).[*] La malattia ha un costo considerevole per gli allevatori di suini di tutto il mondo, in ragione soprattutto delle perdite di produttività dovute alla scarsa efficienza riproduttiva e all’aumento della mortalità degli animali, ma anche alle infezioni secondarie e alle complicanze che aumentano i costi per le cure veterinarie.

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