Il ruolo della speranza nei pazienti malati di tumore e la sfera delle relazioni come fattore di grande impatto sulla qualità della cura sono al centro dello studio “Hope in cancer patients: the relational domain as a crucial factor”, condotto da un’equipe multidisciplinare dell’Istituto Nazionale dei Tumori pubblicato su Tumori Journal la scorsa estate. Oncologi, statistici, psicologi clinici e – novità per uno studio scientifico – anche il cappellano ospedaliero dell’INT, don Tullio Proserpio, hanno approfondito questo tema poco esplorato fino ad ora con risultati che hanno interessato e incuriosito l’intera comunità scientifica, tanto che lo studio italiano sarà replicato su un altro campione di pazienti a Houston, in Texas, al Methodist Hospital Research Institute.
Se ne parlerà nell’incontro con la stampa: “Cura della speranza, speranza nella cura”, venerdì 27 novembre, ore 14.30, Aula Magna Istituto Nazionale dei Tumori – Via Venezian, 1 – Milano
Interverranno:
– S.E.Cardinale Angelo Scola, Arcivescovo di Milano;
– Beatrice Lorenzin, ministro della Salute;
– Roberto Maroni, governatore di Regione Lombardia;
– Giuseppe De Leo, Presidente Istituto Nazionale dei Tumori;
– Gaetano Cosenza, Direttore Generale Istituto Nazionale dei Tumori;
– Giovanni Apolone, Direttore Scientifico Istituto Nazionale dei Tumori;
– Don Tullio Proserpio, cappellano Istituto Nazionale dei Tumori.