Aids, arriva il sì della Comunità Europea per l’utilizzo di GILEAD

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La Commissione Europea ha rilasciato in data 23 novembre l’Autorizzazione all’Immissione in Commercio per il regime in singola compressa da assumere una volta al giorno per il trattamento dell’infezione da HIV (elvitegravir 150 mg/cobicistat 150 mg/emtricitabina 200 mg/tenofovir alafenamide 10 mg, o E/C/F/TAF). Si tratta del primo regime basato su TAF a ricevere l’Autorizzazione all’Immissione in Commercio nell’Unione europea (UE).

E/C/F/TAF è indicato nella UE per il trattamento degli adulti e degli adolescenti (a partire dai 12 anni e di almeno 35 kg di peso) con infezione da HIV-1 senza mutazioni note associate a resistenza alla classe degli inibitori dell’integrasi, emtricitabina o tenofovir.

Oggi le terapie antiretrovirali vengono prescritte in una quota crescente di pazienti HIV-positivi con concomitanti comorbosità, a carico di cuore, rene e  ossa, più frequenti nella popolazione più anziana. Preservare tali organi e apparati dalle tossicità croniche degli antiretrovirali è obbiettivo prioritario della terapia, al fine di garantire efficacia clinica, sicurezza e una durata prolungata del trattamento” – ha dichiarato il Dott. Andrea Antinori, Direttore della Unità di HIV/AIDS, Istituto Nazionale per le Malattie Infettive Lazzaro Spallanzani di Roma.-  “Il nuovo farmaco a base di E/C/F/TAF, rispetto ai regimi contenenti TDF, presenta caratteristiche di elevata potenza antivirale e un significativo risparmio di tossicità, in particolare quelle a carico di rene e osso, sia nei pazienti che iniziano il trattamento, sia in coloro che modificano la terapia in condizioni di già raggiunta soppressione virale. Rappresenta il primo farmaco che contiene, in una singola compressa, sia un inibitore delle integrasi, l’elvitegravir, sia il TAF, un nuovo analogo nucleosidico ad alta concentrazione intracellulare, di elevata potenza e tollerabilità. Per tali motivi, il nuovo farmaco rappresenta un’opzione terapeutica fortemente innovativa nei casi candidati o già in trattamento con regimi basati su TDF, che costituiscono oggi la stragrande maggioranza dei pazienti in terapia

L’ AIC si basa su un programma clinico di Fase III sull’HIV condotto su oltre 3500 pazienti in 21 Paesi, che includeva  pazienti naïve al trattamento1, pazienti con soppressione virologica, soggetti con insufficienza renale2 e adolescenti3. Tale autorizzazione consente la commercializzazione di E/C/F/TAF in tutti i 28 Paesi della UE.

TAF è il nuovo profarmaco ad azione murata di tenofovir che ha dimostrato negli studi clinici, in combinazione con altri farmaci antiretrovirali una potente efficacia antivirale, simile a quella di TDF (tenofovir disoproxil fumarato)4 di Gilead – ma a una dose pari a meno di un decimo – oltre a un miglioramento, rilevato nei marker surrogati, dei parametri di sicurezza renale e ossa rispetto a TDF. I dati dimostrano che, poiché TAF entra nelle cellule – ivi incluse le cellule infette da HIV – in modo più efficiente di TDF, può essere somministrato a dosaggi più bassi, con una conseguente circolazione di tenofovir nel sangue inferiore del 91%.

Per oltre 25 anni Gilead ha continuato a impegnarsi per sviluppare nuovi trattamenti atti a migliorare la gestione dell’HIV”, ha affermato Norbert W. Bischofberger, PhD, Vice Presidente Esecutivo di Gilead, divisione Ricerca e Sviluppo, e Chief Scientific Officer. “Questo farmaco – primo di una serie di farmaci sperimentali del nostro portfolio di prodotti basati su TAF – ha il potenziale di fornire benefici a lungo termine alle persone che convivono con l’HIV in tutta Europa e in tutto il mondo”.

L’AIC è supportata dai dati a 48 settimane di due studi di Fase III tuttora in corso (Studio 104 e Studio 111), condotti su 1733 pazienti adulti naïve al trattamento nei quali il regime ha raggiunto il suo endpoint primario di non inferiorità rispetto a E/C/F/TDF (elvitegravir 150 mg, cobicistat 150 mg, emtricitabina 200 mg e tenofovir disoproxil fumarato 300 mg,)1. Nell’analisi combinata degli studi, il 92,4% dei pazienti che assumevano E/C/F/TAF e il 90,4% dei pazienti che assumevano E/C/F/TDF hanno avuto livelli di HIV-1 RNA inferiori a 50 copie/ml alla settimana 48. Alcuni specifici parametri renali e ossei hanno favorito E/C/F/TAF rispetto a E/C/F/TDF 1.

Inoltre, l’approvazione è supportata da uno studio di Fase III (Studio 109) condotto su pazienti adulti in  soppressione virologica randomizzati a continuare a ricevere il regime basato su TDF o a passare a E/C/F/TAF 7. Lo studio ha arruolato 1436 soggetti. Alla settimana 48 il passaggio a E/C/F/TAF è risultato essere statisticamente superiore alla prosecuzione dei regimi basati su TDF, in base alle percentuali di pazienti con livelli di HIV-1 RNA inferiori a 50 copie/ml7. I pazienti trattati con E/C/F/TAF hanno anche dimostrato miglioramenti in alcuni parametri ossei e renali rispetto a coloro che sono rimasti al regime di base con TDF. Infine, anche i dati provenienti da due studi che hanno valutato E/C/F/TAF in adolescenti naïve al trattamento e in pazienti adulti con soppressione virologica e con insufficienza renale da lieve a moderata (eGFR tra 30 e 69 ml/min) hanno supportato l’approvazione2,3.

Per le importanti informazioni di sicurezza su E/C/F/TAF – ivi incluse controindicazioni, avvertenze speciali, interazioni farmacologiche e reazioni avverse ai farmaci – si rimanda all’RCP europeo disponibile sul sito dell’EMA, all’indirizzo www.ema.europa.eu.

Oltre a E/C/F/TAF, sono attualmente in fase di valutazione da parte dell’EMA altri due regimi basati su TAF. Il primo è un’associazione sperimentale a dose fissa di emtricitabina 200 mg e tenofovir alafenamide 25 o 10 mg (F/TAF), da usare in combinazione con altri agenti antiretrovirali. Il secondo è un regime sperimentale in singola compressa da assumere una volta al giorno, che combina emtricitabina 200 mg, tenofovir alafenamide 25 mg e rilpivirina 25 mg (R/F/TAF). Emtricitabina e tenofovir alafenamide sono molecole registrate da Gilead, mentre rilpivirina è di Janssen Sciences Ireland UC, una delle aziende farmaceutiche Janssen di Johnson & Johnson.

F/TAF e R/F/TAF sono prodotti sperimentali, e la loro efficacia e sicurezza non sono ancora state stabilite nell’Unione europea.

Gilead Sciences

Gilead Sciences è una società biofarmaceutica impegnata nella scoperta, sviluppo e commercializzazione di terapie innovative in aree caratterizzate da necessità mediche insoddisfatte. La mission dell’azienda è quella di migliorare in tutto il mondo le terapie per i pazienti che soffrono di patologie potenzialmente letali. Gilead ha sede a Foster City, in California, e opera in oltre 30 Paesi del mondo.

 

Per ulteriori informazioni su Gilead Sciences: www.gilead.com

Twitter@GileadSciences

In Italia: Gemma Saccomanni gemma.saccomanni@gilead.com

Noesis Comunicazione: Angela Zeverino angela.zeverino@noesis.net

Riferimenti

  1. Sax PE, Wohl D, Yin MT, et al. for the GS-US-292-0104/0111 Study Team. Tenofovir alafenamide versus tenofovir disoproxil fumarate, coformulated with elvitegravir, cobicistat, and emtricitabine, for initial treatment of HIV-1 infection
  2. Pozniak A et al. Safety of Tenofovir Alafenamide in Renal Impairment. [CROI presentation of abstract 795; Date: February
  3. Kizito H, Gaur A, Prasitsuebsai W, et al. Safety, Efficacy and Pharmacokinetics of the Integrase Inhibitor-Based E/C/F/TAF Single-Tablet Regimen in Treatment-Naïve HIV-Infected Adolescents Through 24 Weeks of Treatment. CROI 2015; Seattle, WA. #953 http://www.croiconference.org/sites/default/files/posters-2015/953.pdf
  4. Press Release, Gilead’s Investigational Tenofovir Alafenamide (TAF)-Based Single Tablet HIV Regimen Meets 48-Week Primary Objective in Two Phase 3 Studies; disponibile all’indirizzo http://www.gilead.com/news/press-releases/2014/9/gileads-investigational-tenofovir-alafenamide-tafbased-single-tablet-hiv-regimen-meets-48week-primary-objective-in-two-phase-3-studies; last accessed 25 February 2015
  5. Sax P et al. Renal and Bone Safety of Tenofovir Alafenamide vs Tenofovir Disoproxil Fumarate. [CROI abstract 143LB; Date: February 26, 2015; Time: 12:30 PST
  6. Ruane, PJ, DeJesus, E, Berger, D et al. Antiviral activity, safety, and pharmacokinetics/pharmacodynamics of tenofovir alafenamide as 10-day monotherapy in HIV-1-positive adults. J Acquir Immune Defic Syndr. 2013; 63: 449–455
  7. Mills T, Andrade J, DiPerri G, et al. Switching from a tenofovir disoproxil fumarate (TDF)-based regimen to a tenofovir alafenamide (TAF)-based regimen: data in virologically suppressed adults through 48
  8. Press Release, European Medicines Agency Validates Gilead’s Marketing Application for Fixed-Dose Combination of Emtricitabine and Tenofovir Alafenamide for HIV Treatment; disponibile all’indirizzo http://www.gilead.com/news/press-releases/2015/5/european-medicines-agency-validates-gileads-marketing-application-for-fixeddose-combination-of-emtricitabine-and-tenofovir-alafenamide-for-hiv-treatment#sthash.6SxUK3Kc.dpuf

Press release, European medicines agency validates gilead’s marketing application for single tablet regimen containing rilpivirine, emtricitabine and tenofovir alafenamide for HIV treatment; available at: http://www.gilead.com/news/press-releases/2015/8/european-medicines-agency-validates-gileads-marketing-application-for-single-tablet-regimen-containing-rilpivirine-emtricitabine-and-tenofovir-alafenamide

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