Come definire l’anno che si sta chiudendo utilizzando un solo aggettivo?
Elettrizzante.
Così è stato per quellichelafarmacia. Il racconto di trecentosessantacinque giorni da trincea. Le lotte intestine, le battaglie sbandierate. La liberalizzazione del farmaco di fascia C che ha reso ancor più nemici farmacisti titolari di farmacia e farmacisti titolari di parafarmacia. A colpi di dichiarazioni al vetriolo, smentite e petizioni. Insomma un anno davvero divertente per chi ha il compito di lasciare negli annali storici tutte le vicende.
E per la filiera del farmaco e i suoi attori? Forse anche per loro, per voi che ci leggete, lo è stato.
Il nostro augurio per il 2016 è quello di potervi stupire ancora. Di non far smorzare dentro di voi la fiammella della curiosità.
Gli auguri li facciamo a voi che ci leggete, e stavolta anche a noi che il giornale lo scriviamo. Insomma, per farla breve, auguri a tutti. BUON 2016