DDL Concorrenza allo studio delle Commissioni al Senato. Dopo le audizioni per le sigle di categoria che si sono susseguite tra la fine di novembre e dicembre, ora tocca alla presentazione degli emendamenti.
I vari gruppi politici impegnanti, stando a quanto riferiscono voci di palazzo, ne avrebbero presentati circa 120. Due le scacchiere su cui, notoriamente, si gioca. La prima riguarda la liberalizzazione dei farmaci di fascia C con la possibilità, dunque, di essere dispensati anche nelle parafarmacie.
Mentre la seconda attiene all’ingresso del capitale esterno nella filiera. Durante le audizioni sia Federfarma che Fofi avevano chiesto al Senato di introdurre norme più solide rispetto all’ingresso del capitale. Mantenendo sempre la figura professionale del farmacista all’interno delle società. Addirittura la Federazione degli ordini aveva posto come condizione che i tre quarti del nuovo assetto societario rimanessero nelle mani del professionista.
Il quattordici inizierà il vaglio degli emendamenti.