APPROPRIATEZZA PRESCRITTIVA E COMUNICAZIONE MEDICO/PAZIENTE, FORMAZIONE PER MEDICI NEI QUATTRO DISTRETTI SANITARI DI SIRACUSA

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Aggiornare i medici di medicina generale e i medici specialisti sull’appropriatezza delle prestazioni sanitarie dei Livelli essenziali di assistenza (LEA), sui sistemi di valutazione, verifica e miglioramento dell’efficienza ed efficacia in linea con il Piano sanitario nazionale.

E’ con questo obiettivo che anche quest’anno l’Asp di Siracusa ospita un evento formativo articolato in quattro appuntamenti, uno per ogni Distretto sanitario, sul tema “Il valore dell’appropriatezza prescrittiva: la comunicazione medico paziente aumenta l’aderenza alla terapia?”, il primo dei quali, dedicato ai medici prescrittori del capoluogo, si svolgerà all’ospedale A. Rizza in viale Epipoli 72 nell’aula formazione infermieri con inizio alle ore 8,30.

Il corso, che prevede il rilascio di 6 crediti formativi, sarà ripetuto il 30 gennaio nella sala conferenze della Direzione sanitaria del Distretto sanitario di Augusta, il 6 febbraio dell’ospedale di Lentini e il 13 febbraio dell’ospedale Trigona di Noto.

Responsabili del programma formativo sono i dirigenti medici Paola Argentino psichiatra, Giuseppe Bruno direttore Cure Primarie e Giuseppe Caruso direttore Gestione Farmaci dell’Asp di Siracusa che relazioneranno sui vari temi trattati, dopo il saluto del direttore generale Salvatore Brugaletta, insieme con il direttore sanitario Anselmo Madeddu, il direttore del Distretto di Siracusa Antonio Micale, lo pneumologo Mario Schisano, il presidente provinciale Simg Sergio Claudio e il presidente di Federfarma Siracusa Sebastiano Rizzo.

“L’appropriatezza prescrittiva, intesa come valore formale, da tempo viene vista, oramai, come la giusta prescrizione al paziente giusto, al momento giusto, per il tempo giusto – sottolinea il direttore generale Salvatore Brugaletta – e deve coniugarsi con una migliore aderenza alla terapia.  Le nuove linee di pensiero e condotta scientifica della corretta prescrizione devono prevedere una adeguata comunicazione medico-paziente finalizzata ad una corretta individuazione dei bisogni e ad una alleanza terapeutica che veda consapevole e partecipe il paziente della strategia terapeutica adottata”.

 

 

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