A FarmacistaPiù 2016 sarà esposta la più importante rassegna dell’attività tecnico-scientifica della professione farmacista

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Da quest’anno grazie alla rinnovata disponibilità e alla crescente collaborazione delle società scientifiche SIFAC, SIFAP, SIFO e UTIFAR il congresso dei farmacisti italiani raccoglierà la più importante rassegna dell’attività tecnico-scientifica svolta dal farmacista nei diversi ambiti in cui opera” spiega il Sen. Luigi D’Ambrosio Lettieri, Presidente del Comitato Scientifico FarmacistaPiù, “È una nuova importante iniziativa per tesaurizzarne il grande impegno del farmacista per lo sviluppo della professione e della conoscenza tecnico-scientifica, che ne esprime la crescente evoluzione di ruolo e competenze”.

Per potere presentare il proprio lavoro a FarmacistaPiù 2016, a Firenze dal 18 al 20 Marzo, il farmacista dovrà inviare l’abstract alla casella email poster@farmacistapiu.it entro il 29 febbraio per poter essere valutato dal Comitato Scientifico ai fini dell’accettazione. Entro il 5 marzo l’autore riceverà una e-mail di conferma dell’accettazione per poter procedere con la realizzazione del poster che sarà esposto durante il congresso in apposita area a ciò destinata.

Gli abstract dovranno presentare caratteristiche omogenee: il titolo non deve superare le 20 parole e deve essere scritto in maiuscolo; il testo non deve superare le 400 parole, incluse eventuali voci bibliografiche ed esclusi: titolo, autori e affiliazione; il testo -carattere arial, corpo 11, interlinea 1, non può contenere tabelle e figure.

Il percorso di crescita di FarmacistaPiù, anno dopo anno, è ragguardevole” commenta il Sen. Andrea Mandelli, Presidente della Federazione degli Ordini dei Farmacisti Italiani “Il congresso ha saputo celermente imporsi come momento culturale fondamentale per discutere della Professione ma anche delle politiche per la Salute e della sostenibilità del Sistema. E da quest’anno, con questa iniziativa, la casa dei farmacisti accoglierà e valorizzerà ancora meglio il tangibile contribuito di tanti colleghi alla crescita tecnico-scientifica della Professione”.

 

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