Parliamo oggi di un terapia ‘dolce‘ appartenente alle metodiche di naturopatia; la cromoterapia.
Spesso considerata una terapia ‘incoerente‘ ,la cromoterapia invece riesce ad ottenere risultati anche importanti quando il cromoterapeuta sia davvero in grado di cogliere il malessere psico-fisico del paziente e ad adoperare i giusti colori che lo riportino in armonia con se stesso e con il mondo. La cromoterapia è una branca della medicina alternativa che utilizza i colori come rimedio per alcune malattie.
I colori scelti dal terapeuta normalmente si riferiscono alle interazioni che certe lunghezze d’onda possono avere sul fisico e sulla psiche perché secondo la cromoterapia, i colori aiutano appunto il corpo e la psiche a ritrovare un naturale equilibrio con veri e propri effetti fisici e psichici.
La cromoterapia associa ogni colore a precise caratteristiche psichiche e fisiche.
Vediamo il significato di alcuni colori in cromoterapia.
Il Rosso indica e promuove forza e salute. Rappresenta il fuoco, la passione, la sessualità.
L’Arancione provoca serenità e gioia di vivere, è connesso all’ottimismo, alla positività e all’integrazione tra corpo e mente.
Il Giallo stimola le facoltà intellettuali ed aiuta negli studi. Indica protezione e concretezza, è un generatore di buon umore.
Il Verde è il colore della natura per antonomasia, ed indica profonda armonia. È associato alla speranza, all’equilibrio, alla pace e al rinnovamento. È calmante e rasserenante .
In cromoterapia, come in cristalloterapia, i colori vengono associati ai sette chakra principali della medicina ayurvedica.
Il chakra della Corona (appena sopra la testa) è associato al bianco o al violetto, il chakra frontale o Terzo Occhio è associato all’indaco, quello della Gola al blu, quello del Cuore al verde, il chakra del Plesso Solare al giallo, quello Sacro all’arancione, quello della Radice (zona pubica) al rosso.
Spesso la cromoterapia e’ associata a cristalloterapia ed aromaterapia.