La somministrazione della pillola dei cinque giorni continua ad essere avvolta da misteri e polemiche. Dopo che l’Agenzia italiana del farmaco ne ha decretato la somministrazione senza ricetta per le donne maggiorenni, la questione non è ancora chiara.
Non per le utenti – pazienti ma per chi il farmaco deve dispensarlo. Ci ha pensato Valerio Stafelli, inviato di punta del tg satirico “Striscia la notizia” a far luce sulla questione dopo aver intervistato Elisabetta Canitano, presidente dell’Associazione Vita di Donna. La presidente, in breve ha dichiarato: «Ci sono molte donne che fanno fatica a trovare questo tipo di medicinale perché, in molte occasioni, in farmacia hanno richiesto la ricetta medica».
Staffelli ha subito iniziato la sua indagine e grazie all’aiuto di un’attrice ha potuto appurare che, in cinque farmacie (rimaste anonime, ndr) altrettanti farmacisti non hanno dispensato il farmaco perché a loro avviso era necessaria la ricetta medica.
Come sempre accade nelle puntate del tg satirico, nelle farmacie è tornato Staffelli e ha chiesto delucidazioni ai farmacisti. Si nota, nelle parole dei professionisti, una certa impreparazione rispetto a questa tipologia di somministrazione.
E’ inconcepibile che nel 2016 noi donne dobbiamo ancora lottare per ogni aspetto della nostra vita…Un figlio è tra le cose più belle che ci sono,ma penso sia meglio avere la possibilità di decidere di poter mettere al mondo o meno figli non voluti o in situazioni difficili.